Descrizione
Un libro scarno e fulminante che nulla nasconde e tutto nomina, rivelando, le storie brevi, fluviali e compresse, esplorano e narrano così le migliaia di vite che compongono la vita di ogni essere umano, il miracolo del concepimento, la seduzione, l’invecchiamento, l’amore il dominio e il possesso, la delusione, il tradimento, ancora più atroce se non ha un volto: ‘Non c’era davvero un’altra donna? Proprio no. L’unico intruso era il tempo, che aveva fatto crescere e pesare la nostra routine’, dirà la protagonista dello splendido ‘La commiatatrice’. Mia Couto esplora, costringendo la forma della sua indagine a un numero sempre minimo possibile di righe – prosa di strepitoso controllo e di infinito rigore, e insieme gravida di lussureggiante fantasia -, gli abissi su cui prendono corpo, si mascherano e si truccano con il perbene le nostre rispettosissime vite. E non è forse un caso che una delle comuni passioni, dell’Autore e nostre, il calcio brasiliano, non abbia in questo libro l’aspetto lindissimo di Leonardo, persona piacevole e portabandiera del jeitinho, ma le sembianze selvagge e in qualche modo ancestrali della più trasgressiva delle sue star, Ronaldinho Gaúcho.