Descrizione
La vicenda nasce da una storia vera accidentalmente raccolta dall’autore: il protagonista, Nitu Dadou, vive a Brazzaville dove si è rifugiato fuggendo da Kinshasa. È un cittadino modello e direttore della scuola normale femminile, la bellissima studentessa Yavelde si innamora di lui e a sua volta se ne innamora, ma non volendo ammetterlo si dà all’alcol. Yavelde, disperata si suicida e Dadou viene accusato della sua morte. Fuggirà di prigione e entrerà nelle forze clandestine controrivoluzionarie. Si accorge allora che sotto diversi regimi la macchina del potere è ‘sempre lo stesso schifo’. Una feroce satira socio-politica; un racconto truculento pieno di momenti teneri e di poetica tropicalità.