Descrizione
In un Cairo spettrale, dall’atmosfera cupa e insolitamente piovosa, una metropoli sovrastata da grattacieli abbandonati e popolati da fantasmi, lungo strade affollate da storpi, prostitute e strani manichini animati, vive Salem, impiegato dell’Organismo Centrale per le Statistiche e la Mobilità Pubblica con il ‘sacro compito’ di collaborare al censimento. Salem, ‘un vecchio di trent’anni’, uno dei discendenti dell’Eremita, capostipite di una stirpe di assassini che popolano la città, vive e rivive i fatti di sangue narrati nell’antico manoscritto ereditato dal suo avo e ne mette in pratica gli insegnamenti perpetrando i propri delitti con la mano destra, ‘quella che lavora sodo’, affinché la sinistra, ‘liscia, superba e amante del lusso’, possa completare la stesura del suo ‘diwan’, la raccolta di poesie scritte con il sangue di ogni vittima.