Descrizione
La questione della donna OC, afferma questo libro, è occidentale e non è una lente adeguata per vedere la società africana. Un’opera che ripensa il genere come una costruzione occidentale, L’invenzione della donna offre un nuovo modo di comprendere sia la cultura yorubana che quella occidentale. L’autrice Oyeronke Oyewumi rivela un’ideologia di determinismo biologico alla base delle categorie sociali occidentali: l’idea che la biologia fornisca la logica per organizzare il mondo sociale. Eppure, scrive l’autrice, il concetto di donna OC, centrale in questa ideologia e nei discorsi di genere occidentali, semplicemente non esisteva nello Yorubaland, dove il corpo non era la base dei ruoli sociali. Oyewumi ripercorre l’errata applicazione dei concetti occidentali di genere orientati al corpo attraverso la storia dei discorsi di genere negli studi yoruba. La sua analisi mostra la natura paradossale di due assunti fondamentali della teoria femminista: che il genere è socialmente costruito e che la subordinazione delle donne è universale. The Invention of Women dimostra, al contrario, che il genere non era costruito nell’antica società yoruba e che l’organizzazione sociale era determinata dall’età relativa. Questo libro, che è un meticoloso resoconto storico ed epistemologico di una cultura africana alle sue condizioni, sostiene in modo convincente un’interpretazione culturale della realtà sociale che dipende dal contesto. Invita a riconsiderare il discorso sul genere e le categorie su cui si basa tale studio. Inoltre, il libro mette a nudo i presupposti nascosti nei modi di pensare di queste diverse culture. Una sociologia realmente comparativa di una cultura africana e della tradizione occidentale, che cambierà il modo di procedere degli studi africani e degli studi di genere.