Descrizione
Nel 1878, a Parigi, Pasteur presenta la “teoria dei germi e le sue applicazioni alla medicina e alla chirurgia” all’Accademia delle scienze, segnando così l’inizio di una rivoluzione concettuale nella storia del pensiero scientifico. Oggi, nelle società occidentali è ormai senso comune riconoscere i batteri e i virus come le cause di malattie che possono trasmettersi da un individuo all’altro. Una serie di domande si pongono però non appena si analizza questo problema in contesti culturali non-occidentali: come si struttura il concetto di contagio in queste società? Secondo quali regole vi si ritiene che vengono trasmesse le malattie? Quali sono i rapporti tra queste regole e l’organizzazione sociale, le concezioni riguardanti il corpo, la vita, la morte? Questo libro cerca di dare una risposta a tali domande basandosi sui risultati di una ricerca etnografica realizzata presso gli Alladian della Costa d’Avorio, in Africa Occidentale.