Descrizione
Una delle più tragiche, spaventose, e nello stesso tempo importanti vicende della storia del mondo occidentale riguarda la tratta atlantica degli schiavi. Fra l’inizio del XVI e la fine del XIX secolo milioni di prigionieri africani -uomini, donne e bambini – furono costretti a raggiungere le coste, vennero stivati su navi negriere in condizioni al limite della sopravvivenza per essere trasportati al di là dell’Atlantico, e infine furono sbarcati e brutalmente trasformati in forza-lavoro in un continente sconosciuto, fra gente straniera. Questo libro racconta perché nacque e prosperò tale commercio, qual era la condizione degli schiavi, come si giunse all’abolizione della tratta.