Descrizione
La scomparsa di Stephen, assassinato in una strada a Cape Town, è l’ennesimo scherzo del destino per Rosélie Thibaudin. Un dramma che la colpisce frontalmente, ponendo bruscamente fine a vent’anni di apparentemente tranquilla felicità. Esiliata, straniera in tutti i paesi, Rosélie dovrà imparare di nuovo a vivere da sola in una culla del Sud Africa di ogni razzismo. In uno stile fiammeggiante e vigoroso, Maryse Condé lancia un’accusa appassionata contro il razzismo e la segregazione.