Descrizione
Genere e sessualità sono prospettive, interconnesse, sempre più presenti nell’analisi delle migrazioni internazionali. Troppo spesso i discorsi intorno allo sfruttamento delle donne migranti nei mercati del sesso egemonizzano il tema, dando vita a una rigida polarizzazione tra retoriche antitrafficking, da un lato, e pro-sex work, dall’altro. Questo volume rappresenta un tentativo di restituire la complessità del tema e mette in dialogo saperi diversi, attraverso riflessioni epistemologiche e casi studio che provano a superare la periodica conta delle presenze straniere e le letture in larga scala. Tratto unitario è la valorizzazione dell’agency delle donne nel processo migratorio, tanto nella contemporaneità quanto in una prospettiva storica. I processi migratori si arricchiscono di rinnovate chiavi di lettura anche grazie alle nuove generazioni non solo di migranti, ma anche di studiosi e studiose che suggeriscono nuove interpretazioni dei generi, della sessualità e del loro posizionamento.