Descrizione
Si sa molto di ciò che gli europei fecero in Africa, ma molto poco della storia dell’Africa prima della sua colonizzazione. In questa sorprendente esplorazione, Max Siollun scopre società che non facevano parte di un arretrato “Continente Nero”, ma che invece avevano una ricca tradizione da rivaleggiare con gli antichi Greci e Romani. L’Africa occidentale precoloniale aveva un cast affascinante di rivoluzionari, intellettuali, innovatori e assassini malvagi. Tra questi, la famiglia che rovesciò tre diversi imperi millenari, il funzionario della corte reale che progettò la morte di quattro re e il giovane ragazzo schiavo che divenne il primo vescovo nero della storia, stringendo amicizia con la regina Vittoria lungo il cammino. Questa storia di un popolo dinamico e artistico è una lettura fondamentale per coloro che vogliono scoprire un’epoca dimenticata della storia dell’Africa occidentale.
