Descrizione
All’inizio del 1977, migliaia di artisti, scrittori, musicisti, attivisti e studiosi dall’Africa e dalla Diaspora nera si riunirono a Lagos per FESTAC ’77, il 2 ° Festival mondiale di arte e cultura africana e nera. L’evento avvenne undici anni dopo il Primo Festival mondiale delle arti nere, tenutosi a Dakar, e otto anni dopo il Primo Festival culturale panafricano si era tenuto a Tangeri. Con un’agenda radicalmente ambiziosa sottoscritta dalla ritrovata ricchezza petrolifera della Nigeria, il FESTAC ’77 si sarebbe rivelato il culmine complesso, glorioso ed eccessivo di mezzo secolo di incontri politico-culturali transatlantici e panafricani. Ideata dalla rivista Chimurenga, questa è la prima pubblicazione a considerare FESTAC in tutta la sua complessità storico-culturale, affrontando la scala planetaria dell’evento accanto agli incontri personali e artistici che vi si sono tenuti. Terzo titolo della serie ChimurengaLibrary della rivista e decimo della serie Afterall’s Exhibition Histories, il libro raccoglie ampi materiali fotografici e d’archivio inediti, interviste e nuovi scritti.
Con il contributo di Alioune Diop, Barkley Hendricks, Audre Lorde, Betye Saar, Dominique Malaquais, Marilyn Nance, Ugochukwu-Smooth Nzewi, JD Okhai Ojeikere, Elvira Dyangani Ose e Wole Soyinka, tra gli altri, “Festac ’77: The Second World Black and African Festival of Arts and Culture” racconta la storia di un evento leggendario che ha posto la politica, la cultura e la collettività africane e diasporiche dal vivo sulla scena mondiale.