Descrizione
La pratica dell’isolamento ha colpito diverse centinaia delle migliaia di prigionieri che hanno varcato i cancelli delle prigioni e dei centri di detenzione israeliani. Lo Stato di Israele e, in precedenza, il movimento sionista non hanno risparmiato nessun metodo per reprimere i figli del popolo palestinese. La loro storia è strettamente legata ai sanguinosi massacri e alla politica di pulizia etnica ai quali hanno fatto ricorso per fondare e consolidare la loro entità razzista. In queste pagine si parla in particolare dei detenuti posti in isolamento, un feroce metodo di tortura che nega i diritti dei prigionieri.