Descrizione
Un ritratto cupo e satirico dell’epidemia da virus Ebola negli anni ’70 in Congo e Sudan. Louis è un semplice operaio che trasporta inconsapevolmente una malattia mortale nel suo paese d’origine, con conseguenze disastrose per la sua famiglia, i suoi amici e i suoi colleghi. In una serie di incontri bizzarri e comici, la malattia si diffonde nella città di Nzara. Chitarristi ciechi, simpatici barbieri, tirannici proprietari di fabbriche e sprezzanti mogli si ritrovano presto a lottare disperatamente per la propria vita nel “Tempio dell’Ebola”. Umoristico e tragico a sua volta, la narrazione si snoda dai cimiteri di Kinshasa alle fabbriche, ai bordelli e alle comunità degli espatriati del Sudan meridionale, mentre la malattia seleziona le sue vittime tra i personaggi vibranti ed eccentrici del romanzo.