Descrizione
Un mattino l’autore protagonista viene svegliato da una strana telefonata; un’amica gli comunica che un giovane dal nome Muhammad Dibo è stato ucciso nella città di Duma. Lo strano caso di omonimia costringe Muhammad a indagare e a ripercorrere i dolorosi anni siriani dal 2011 a oggi.
Il romanzo è una lunga testimonianza sulla guerra civile siriana: dal suo esordio sull’onda delle rivoluzioni tunisina, egiziana e yemenita, al progressivo sgretolarsi della Siria sotto la duplice onda d’urto della macchina repressiva del potere e degli interventi stranieri.