Descrizione
Il volume, risultato di un lungo periodo di ricerche d’archivio e sul campo condotte in Ghana, raccoglie voci e storie femminili lungo un periodo che va dall’ultimo quarto dell’ottocento ai giorni nostri. Intersecando la dimensione politico-economica con quella storico-sociale e ancora con quella di genere, il libro parte dall’analisi di un fenomeno di migrazione interna, che coinvolge soprattutto le giovani donne, e ritorna agli anni dell’abolizione della schiavitù, per so fermarsi sui primi decenni del Novecento coloniale. L’obiettivo è comprendere alcune delle ragioni della continuità tra la marginalità contemporanea e le forme di sfruttamento passate, di volta in volta evidenziando il persistere di pratiche e strutture di dipendenza e asservimento, in una continua tensione tra forme di agenti vita personale e di assoggettamento.