Descrizione
In tutte le lingue del mondo si osserva un solco più o meno marcato tra la lingua spontaneamente parlata e quella sorvegliata, che si identifica con la lingua scritta, o ‘standard’. La storia particolare dell’arabo fa sì che nel suo caso il solco in questione sia molto più scavato, di modo che l’arabo standard e l’arabo parlato di una qualsiasi località arabofona risultino sempre reciprocamente inintelligibili. Mentre le situazioni improntate ad alta formalità esigono l’arabo standard (pena la riprovazione), quelle informali per contro non lo ammettono ed esigono l’arabo dialettale (pena l’irrisione o il disagio). Chiunque si trovi ad interagire con il mondo arabo, quindi, avrà a che fare tanto con l’arabo standard quanto con l’arabo dialettale. La dialettologia araba si rivolge alle forme adoperate nel parlare informale e spontaneo, e costituisce pertanto un insegnamento strettamente complementare a quello della lingua araba e indispensabile a chi voglia gestire in maniera efficace e competente la complessa strutturazione sociolinguistica del mondo arabo. Il libro offre un’introduzione all’arabo dialettale e presenta sia una descrizione generale della situazione linguistica del mondo arabofono, sia un abbozzo di grammatica comparata dei più importanti dialetti.