Descrizione
Justyce ha diciassette anni ed è un ragazzo americano con la testa sulle spalle, oltre che uno dei migliori studenti del suo prestigioso liceo. Lo conosciamo una notte in cui, felpa e cappuccio tirato su, corre ad aiutare la sua ex fidanzata Melo che si è sentita male in un parcheggio; mentre la sta aiutando a salire in macchina, però, una pattuglia della polizia lo ammanetta brutalmente e lo porta via, arrestandolo fino al giorno successivo. Già, perché Justyce è nero; e solamente in virtù di questo, il poliziotto di ronda lo prende per un malvivente. Il ragazzo rimane scosso: non solo smette di lasciar correre le battutine e le bravate a sfondo razzista che sente quotidianamente a scuola, ma comincia a tenere un diario in cui scrivere lettere a Martin Luther King, suo grande esempio. Al Reverendo, Justyce si confida e chiede consigli su ogni tema, in particolare su come riuscire a restare calmi e non violenti in queste situazioni. Intanto la situazione è sempre più difficile…