Descrizione
L’Africa delle indipendenze ha posto molteplici sfide alla più grande organizzazione internazionale umanitaria del pianeta, il Comitato internazionale della Croce Rossa di Ginevra. Il volume ricostruisce gli sforzi compiuti dal Comitato per avviare rapporti con i giovani governi africani, diffondere il diritto umanitario, intervenire nelle crisi che si manifestavano e si moltiplicavano: prove complesse e impegnative per il CICR dell’epoca. È occorso molto tempo per superare un approccio paternalista, eurocentrico, intriso di pregiudizi, e per gettarsi nei vari scenari del continente: dalla guerra del Congo a quella del Biafra, dal Sudafrica dell’apartheid alle colonie portoghesi in lotta per l’indipendenza. Dal confronto con queste emergenze è scaturita una politica a misura delle Afriche, una particolare declinazione della “diplomazia umanitaria” tipica del CICR, fra eterni dilemmi – denunciare gli abusi o agire in silenzio – e nuove risposte ai conflitti, mentre altri soggetti, Medici senza frontiere tra tutti, cominciavano ad affollare il panorama dell’umanitarismo internazionale.