Descrizione
Un’autobiografia che è anche il racconto di un Paese, l’Egitto, dilaniato da contraddizioni e contrasti nella vita intellettuale del Cairo negli anni Cinquanta e Sessanta. In ‘Carte private di una femminista’ non c’è cesura tra personale e collettivo, anzi, è la storia stessa a dare il ritmo alla narrazione e ogni accadimento nazionale lascia impronte nelle vicende private dell’autrice. Due matrimoni falliti, il carcere politico, la lotta per poter esercitare i propri diritti: la vita di Latifa è emblema del complesso rapporto tra prigionia e libertà nella vita politica, ma anche in quella affettiva. Una narrazione introspettiva e coinvolgente, che non nasconde le debolezze e i pensieri più intimi di una donna militante e di un’intellettuale tra le più autorevoli del mondo arabo.