Descrizione
Il deserto del Sahara era un fiorente crocevia di scambi per l’Africa occidentale, il Nord Africa, il Medio Oriente e l’Europa nel periodo medievale. Ad alimentare questo scambio era l’oro dell’Africa occidentale, apprezzato per la sua purezza e utilizzato per coniare valute e adornare oggetti di lusso come gioielli, tessuti e oggetti religiosi. Le carovane compivano l’arduo viaggio in cammello verso sud attraverso il Sahara trasportando merci per il commercio: vasi di vetro e perline, ceramiche smaltate, rame, libri e generi alimentari, compreso il sale, che si otteneva nel mezzo del deserto. Verso nord, il viaggio portò non solo oro ma anche avorio, pelli di animali e oggetti in pelle, spezie e prigionieri dall’Africa occidentale costretti alla schiavitù.
“Caravans of Gold, Fragments” in Time attinge alle ultime scoperte archeologiche e alla ricerca storico-artistica per costruire uno sguardo avvincente sullo scambio transahariano medievale e sulla sua eredità. Collaboratori di diverse discipline presentano casi di studio che costituiscono una ricca rappresentazione di un tempo lontano. Gli argomenti includono le descrizioni delle principali città medievali intorno al Sahara; reti di scambio che hanno contribuito alla circolazione dell’oro, del rame e dell’avorio e le loro forme d’arte associate; e la produzione medievale di perle di vetro nella regione forestale dell’Africa occidentale. Il volume riflette anche sulla cultura materiale Gnawa del Marocco, associata ai discendenti degli schiavi dell’Africa occidentale, e sui movimenti odierni di persone attraverso il Sahara.
Con una ricchezza di immagini a colori, questo affascinante libro dimostra come il radicamento del luogo, della cultura e della tradizione sia strettamente legato alla circolazione di persone, oggetti e idee. Questi “frammenti nel tempo” offrire prove inconfutabili del ruolo chiave che l’Africa ha svolto nella storia medievale e promuovere una nuova comprensione del passato e del presente.
