Descrizione
Il volume analizza il rapporto esistente tra le più significative pratiche visuali nel panorama artistico nazionale e la memoria del colonialismo italiano, rappresentando i retaggi e le ripercussioni sociali che quest’ultimo ha nel nostro presente. Dopo aver delineato il ruolo che l’arte visuale può svolgere quando le società ereditano passati controversi, l’autrice presenta la fotografia di un Paese multiculturale ma privo di una coscienza coloniale: nell’immaginario collettivo il colonialismo resta associato a un periodo marginale.