Descrizione
Complice uno zio emigrato a San Paolo negli anni Cinquanta, Bruno Barba, ai tempi studente di antropologia, compie il suo primo viaggio in Brasile nell’estate del 1990. Da allora sono stati svariati i soggiorni di studio nel più grande paese sudamericano, tanto da creare un legame indissolubile. Oltre trent’anni di ricerca e incontri con i maggiori rappresentanti del mondo culturale brasiliano, qui raccontati per la prima volta, alternando i ricordi con il viaggio più recente, compiuto nell’inverno del 2023 nel paese appena uscito dagli anni di Bolsonaro e di nuovo guidato da Lula. Il classico itinerario da San Paolo a Bahia, passando per Rio, raccontando di candomblé e tradizioni, ma anche di calcio e di Carnevale. La progressiva scoperta dei misteri del Brasile, periferia dell’Impero, terra che nell’immaginario appare come bellissima, verde, vergine e selvaggia, che nasconde aspetti traumatici e spesso irrisolti. Barba, studiando le feste popolari, si ritrova nel mondo magico degli orixás, periferico eppure così marcante. Va alla ricerca degli orizzonti infiniti ma finisce per scoprire la fascinazione delle megalopoli di cemento. Cerca Amado e la sua semplicità, e trova la profondità, l’ironia, la saggezza e il fatalismo degli intellettuali sudamericani. Studia il meticciato culturale imparando parole, visioni e attitudini nuove. Perché il Brasile, oggi di nuovo attraversato da pulsioni razziste e ultraconservatrici, è sempre in grado di mostrare la sua faccia più vera, disinvolta, ribelle e anticonformista. Prefazione di Mauro Berruto.