Descrizione
Nell’Europa della «crisi dell’accoglienza», il volume analizza le molteplici dimensioni che qualificano l’Italia come borderland, definendo la relazione conflittuale tra l’agency delle soggettività migranti in transito tra i confini dell’Unione Europea, le reti della solidarietà che le sostengono e le operazioni per il loro governo. Sulla scia di un approccio divulgativo proprio della sociologia pubblica e partecipativa, le etnografie realizzate sui territori italiani – da Lampedusa alla Val di Susa, passando per Roma, Trieste e Ventimiglia tra gli altri – permettono di leggere le dinamiche sociali che riguardano la costruzione della cittadinanza a partire da un’analisi approfondita dei fenomeni migratori contemporanei e della loro governance.