Descrizione
Il termine ‘Black Italians’ fu a lungo utilizzato, in senso dispregiativo, per indicare e discriminare gli emigranti italiani negli Stati Uniti come in Australia. Allo stesso tempo, paradossalmente, anche gli italiani l’hanno utilizzato, con altrettanto disprezzo, per indicare gli ‘italiani neri e meticci’, nati e cresciuti nelle colonie e quindi non degni di essere considerati pienamente italiani. Il libro vuole ribaltare il significato di questo termine, evidenziando come i Black Italians siano parte integrante del nostro popolo, un popolo la cui storia è fondata anche sull’accoglienza e sull’integrazione di popolazioni e culture differenti. Le interviste, condotte da Mauro Valeri, raccontano le storie di 39 atleti, tra cui Fiona May, Andrew Howe, il pugile Sumbu Kalambay, il cestista Dan Gay, il calciatore Joseph Dayo Oshadogan e la ginnasta Lucy Frasca, che hanno permesso l’affermazione dell’Italia in campo sportivo internazionale. La sequenza delle storie segue una suddivisione per discipline sportive e, al loro interno, per anno di affermazione sportiva.