Descrizione
In questi saggi interconnessi, Moten si occupa dell’intreccio, dell’offuscamento dei confini e di altre pratiche che mettono in crisi le nozioni di autodeterminazione e sovranità in ambito politico ed estetico. Black and Blur è caratterizzato da accostamenti improbabili: Althusser informa le analisi dei rapper Pras e Ol’ Dirty Bastard; Shakespeare incontra Stokely Carmichael; pensatori come Kant, Adorno e José Esteban Muñoz e artisti e musicisti come Thornton Dial e Cecil Taylor si confrontano. Moten sostiene che la blackness comprende una serie di insurrezioni sociali, estetiche e teoriche che rispondono a una modernità condivisa fondata sulla catastrofe sociologica della tratta transatlantica degli schiavi e del colonialismo dei coloni. Così facendo, egli scardina i modi normativi di leggere, ascoltare e vedere, riordinando i sensi per creare nuovi mezzi di conoscenza.