Descrizione
New York, nel 1900. Una ragazzina, appassionata di libri rari, gioca con il destino e sale tutte le scale. Diventa la direttrice della favolosa biblioteca del magnate J.P. Morgan e la beniamina dell’aristocrazia internazionale, sotto il falso nome di Belle da Costa Greene. Belle Greene per gli amici. In verità, tradisce tutto. Perché il fiammeggiante collezionista che fa girare la testa e regna nel mondo dei bibliofili nasconde un terribile segreto, in un’America violentemente razzista. Anche se sembra bianca, in realtà è afroamericana. E, per di più, figlia di un famoso attivista nero che vede come un tradimento il suo desiderio di nascondere le proprie origini. È questo dramma di un essere combattuto tra la sua storia e la sua scelta di appartenere alla società che opprime il suo popolo che Alexandra Lapierre racconta. Frutto di tre anni di indagini, questo romanzo racconta le vittorie e i crepacuori di una donna piena di vita, libera quanto determinata, la cui sorprendente audacia riecheggia le battaglie di oggi.
