Descrizione
All’inizio della rivoluzione fondamentalista iraniana, venne arrestata una ragazza di diciassette anni. Non era un’oppositrice politica, ma lo erano suo fratello e sua cognata. Venne confinata in un vecchio bagno di pena insieme ad altre numerose donne, di tutte le età, dalle adolescenti alle anziane, il cui stato mentale variava dallo stoicismo alla pazzia. Basato su interviste a donne che sono state imprigionate in simili penitenziari, il romanzo documenta il tormento che dovettero sopportare e ‘rende onore alla loro umanità e al loro coraggio’.