Descrizione
La freccia di Dio, pubblicato nel 1964 a sei anni di distanza da Le cose crollano e Non più tranquilli, rappresenta il completamento della “Trilogia africana” di Chinua Achebe, considerata universalmente il suo capolavoro. Ezeulu è il sacerdote di una divinità che rappresenta l’unità dei sei villaggi di Ulmuaro. È un uomo capace di giudizio e anche di una certa diplomazia, ma la sua autorità sta pian piano venendo meno di fronte alla minaccia degli altri: i bianchi funzionari del nuovo governo coloniale inglese. Non crolla però la sua sicurezza: è una freccia nell’arco di Dio, di questo è sicuro, e forte di tale convinzione si prepara a guidare il suo popolo, fino alla distruzione e all’annientamento, se sarà necessario. Crudo e potente, La freccia di Dio è il ritratto indimenticabile della perdita della fede, della lotta fra la tradizione e il cambiamento, della convivenza di culture e religioni diverse, nel flusso inarrestabile di una storia che esonda dal tempo e dai continenti.