Descrizione
E’ un romanzo che inscena la vicenda della diaspora ebraica nel Sudafrica, ai bordi delle miniere d’oro alla periferia di Johannesburg, negli anni Trenta. Clara Sereni osserva nella sua introduzione: ‘proprio lo spaesamento, la memoria e il desiderio di un altrove mitico o mitizzato, può essere considerato uno dei tratti distintivi dell’ebraismo, in tutte le epoche e a ogni latitudine; la diaspora come destino di tragedia ma anche come fattore forte di identità, che connota di sé ogni membro della comunità’.