Descrizione
«Un’Europa popolata di nomadi egiziani, ristoratori sudanesi, musulmani svedesi, attivisti afrofrancesi e pittori belga-congolesi… Sì, anche questo fa parte dell’Europa e va capito e accolto se vogliamo creare una società pienamente funzionante. Ma anche gli europei neri devono capire l’Europa, e rivendicare un ruolo attivo nella società. E così, con la mia pelle scura e il passaporto britannico, in una fredda mattina di ottobre, sono partito in cerca degli afropei». Seguendo la definizione coniata da David Byrne, l’artista e scrittore Johny Pitts segue le tracce degli europei di origine africana: un mondo meticcio che vive Sud del mondo e Occidente senza sentirsi misto, «mezzo questo e mezzo quello».