Descrizione
Scritto in uno stile attraente per i non specialisti, questo libro combina le prove delle scienze naturali e sociali per esaminare l’impatto sull’Africa di sette pandemie di colera dal 1817, in particolare l’impatto attuale del colera su paesi importanti come Senegal, Angola, Mozambico, Congo, Zimbabwe e Sudafrica. L’esplosione del colera in Africa coinvolge variabili come le migrazioni, i conflitti armati, i cambiamenti climatici e il mutamento dell’ecologia della malattia. Myron Echenberg sottolinea l’ironia del fatto che questo flagello, un tempo terribile, dopo essersi ritirato dalla maggior parte del mondo, ora uccide migliaia di africani ogni anno – l’Africa rappresenta ora più del 90% dei casi e dei decessi nel mondo – e ne lascia molti altri con gravi problemi di sviluppo. La responsabilità della sofferenza di migliaia di neonati e bambini che sopravvivono alla malattia, ma che rimangono con gravi problemi di sviluppo, è condivisa dalle istituzioni sanitarie e di prestito occidentali e dalla leadership africana, spesso venale e incompetente. Il colera non è più un enigma bio-medico. Una terapia di reidratazione orale poco costosa ed efficace può ora controllare l’impatto del colera, mentre modesti investimenti in acqua potabile e infrastrutture fognarie aiutano a prevenire le grandi epidemie. Se la minaccia di questo vecchio flagello verrà affrontata con maggiore urgenza, si potranno ottenere grandi progressi nella salute pubblica degli africani.
