Descrizione
“Le abitudini dell’acqua” rivelano la capacità dei non umani di agire come soggetti. Estendendo ai non umani una prerogativa generalmente attribuita agli umani, questo volume vuole mettere in discussione i nostri più profondi assunti sulle relazioni tra la società e l’ambiente circostante. Sulla base di una approfondita ricerca etnografica, l’autore indaga le procedure di sacralizzazione del non umano fra i Kasena del Ghana nordorientale portando il lettore a riflettere sulla dicotomia natura/cultura e a valutare attentamente il senso della protezione della natura senza dare per scontato che questa debba essere interpretata attraverso i canoni dell’ambientalismo occidentale.