Laboratori di scrittura

15-16 marzo 2014

Laboratorio intensivo di scrittura di viaggio a cura di Guido Bosticco, docente di Scuola del viaggio
docenti_guido_bosticcoIl nostro lavoro sulla scrittura di viaggio si basa sull’esperienza fortemente innovativa maturata in cinque anni dalla Scuola del viaggio: un nuovo modo di vivere e raccontare il viaggio. Tutte le attività sono realizzate in forma di laboratorio, in continua interazione tra il docente e i partecipanti, discutendo assieme i punti più significativi, svolgendo e correggendo esercizi.
Dopo una breve introduzione teorica, durante la prima giornata di laboratorio si assegnano e si dicutono brevi esercizi di scrittura; durante il lavoro di “factory” si elaborano nuovamente altri contenuti, anche teorici, e si lascia che emergano temi e tecniche di narrazione utili per il lavoro di scrittura. La giornata di sabato si conclude con l’individuazione di un progetto personale, al quale ciascuno sceglie di lavorare la mattina successiva (o già cominciando la sera stessa). Se si hanno già dei lavori in corso (articoli, racconti), può lavorare su (uno di) questi. Altrimenti suggeriamo di pensare a un racconto di viaggio (dunque con un taglio più narrativo) o a un reportage (e dunque con un taglio più giornalistico, eventualmente anche con delle foto). Nella mattinata di domenica si lavorerà su quei progetti: un’ora circa per scriverli o completarli e poi letture, suggerimenti, nuove idee, correzioni, miglioramenti, editing, riscrittura di parti sotto la guida del docente. Al termine del corso ciascuno dovrebbe poter aver completato il proprio progetto o almeno aver perfezionato l’impostazione e aver chiarito le linee da seguire per il suo completamento.

Ecco il Syllabus (che potrà subire lievi variazioni o rimescolamenti) con i principali contenuti del laboratorio.

Primo giorno – sabato 15 marzo ore 14,30-18,30

Introduzioni
Che cosa è (e perché c’è) la Scuola del viaggio
Un’idea di viaggio
Scrittura e viaggio (prima, durante, dopo)
Esercitazioni

Narrazioni
L’idea e la struttura
Questioni di stile. La persona, i verbi, gli aggettivi…
Esercitazioni
La percezione. La descrizione.
I personaggi e i dialoghi.
Esercitazioni

Generi: verso il proprio progetto
Scrittura creativa, scrittura giornalistica: il racconto di viaggio, il reportage.
Definizione e prima discussione dei progetti personali.

Secondo giorno – domenica 16 marzo ore 9,30-13,30

La factory (ovvero: la casa di correzione)
Lavoro al progetto: correzioni, analisi e discussioni
Suggerimenti
Lavoro al progetto: seconda stesura
Discussione
Lavoro al progetto: riscrittura, rifinitura.

Docente: Guido Bosticco (1972) tiene corsi sulla scrittura creativa e sulle professioni dell’editoria all’Università di Pavia. Ha pubblicato numerosi reportage di viaggio su quotidiani e periodici nazionali e i volumi “Riempire i vuoti. Un manuale (soggettivo) di scrittura e comunicazione” (2007), “La tromba a cilindri. La musica, io e Pasolini” (2008), “PPP Il mondo non mi vuole più e non lo sa” (2012).
 Giornalista professionista, è socio fondatore di Epoché, un’agenzia che da oltre dieci anni si occupa di comunicazione culturale, politica e istituzionale e di progettazione internazionale. Viaggia, scrive e suona come e quando può. Qui il link al sito di Scuola del viaggio.

Il costo di iscrizione al corso è di 100€. Sarà necessaria, inoltre, l’iscrizione all’Associazione Officina GRIOT, del costo di 20€, valida per un anno, che dà inoltre l’opportunità di usufruire di uno sconto del 10% sull’acquisto dei libri in vendita in libreria. Il corso verrà attivato con un minimo di 12 iscritti. Per ulteriori informazioni, contattateci in libreria!

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Dal 18 febbraio 2014

Laboratorio di scrittura “Parole d’inchiostro”

L’abc della scrittura narrativa

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Che cos’è una storia?

Come nasce?

Come si racconta?

Sono le tre domande fondamentali per chi voglia tuffarsi nell’avventura di raccontare storie attraverso la parola scritta.

Il nuovo laboratorio L’abc della scrittura narrativa è rivolto a chiunque si trovi in questa felice condizione e abbia l’obiettivo di:

– Identificare gli elementi che caratterizzano la narrazione rispetto ad altre forme di scrittura;

– Esplorare i possibili approcci all’invenzione di storie e le tecniche per individuare, trasformare e utilizzare il materiale narrativo;

– Conoscere e padroneggiare gli aspetti tecnici basilari della scrittura narrativa.

Per ogni argomento trattato, la lezione teorica è affiancata da esercitazioni pratiche.

Info pratiche | Il laboratorio inizierà il 18 febbraio e consisterà in 12 incontri di due ore, ogni martedì dalle 18 alle 20.

Sarà attivato con un minimo di 6 iscritti.  La quota complessiva di partecipazione è di 240 €. Per la partecipazione  è necessaria l’adesione annuale all’Associazione Officina GRIOT (20,00 €)

Il corso prevede la partecipazione minima di sei studenti e le iscrizioni saranno considerate automaticamente chiuse al raggiungimento di dieci iscritti, numero massimo di partecipanti al corso. La quota di partecipazione va corrisposta interamente entro la prima settimana dall’inizio del corso; dopo l’inizio dei corsi, in caso di mancata frequenza per motivi non imputabili a Officina GRIOT non è prevista la restituzione della quota di  iscrizione.

Per maggiori informazioni: scriveteci a [email protected] o chiamateci allo 06 58 33 41 16

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Dal 25 settembre 2013

Un nuovo laboratorio di Parole d’inchiostro: La Fabbrica delle storie.

Come nascono le storie?
Ogni storia ha la sua origine, le sue radici, le sue ragioni. Ci sono storie sedimentate nel mito, da cui rinascono ogni volta rinnovate, e storie sbocciate da una situazione, un quadro, una canzone ascoltata una volta per caso. Ci sono storie nate per raccontare una città, un uomo o una donna, una filosofia, un odore dell’infanzia.

Il laboratorio La fabbrica delle storie offre ai partecipanti gli strumenti per elaborare una storia partendo da elementi narrativi come personaggi, eventi, luoghi – ma anche immagini, intuizioni, atmosfere – e spaziando in diversi generi, dal poliziesco alla storia d’amore, dall’avventura al racconto politico-sociale.

Il laboratorio si basa sul metodo della creazione di gruppo mediante brainstorming: ogni partecipante dà il proprio contributo alla storia liberamente, con suggerimenti, riflessioni, obiezioni o semplici battute, mentre la docente indirizza la discussione e dà indicazioni nei momenti di stallo.

Parole d’inchiostro è curato da Cristina Biasini, sceneggiatrice. Il laboratorio nasce dal desiderio di condividere un’esperienza nel campo della scrittura maturata in ambiti professionali diversi: dalla redazione di voci di vocabolari e dizionari alla traduzione di saggi e articoli, dalla stesura di saggi teorico-filosofici all’editing di testi altrui, dalla fondazione di una rivista all’ideazione di personaggi e storie per la lunga serialità televisiva. Alla base di questa esperienza, oltre naturalmente all’amore per la scrittura, una maturità classica al liceo “Mamiani” di Roma, una laurea in filosofia alla “Sapienza”, un dottorato di ricerca in filosofia del linguaggio all’Università di Palermo.

Info pratiche | Il laboratorio inizierà il 25 settembre 2013 e consisterà in 8 incontri di due ore, ogni mercoledì dalle 20 alle 22.00.

Sarà attivato con un minimo di 6 iscritti.  La quota complessiva di partecipazione è di 240 €. Chi ha già partecipato ad un laboratorio di Parole di inchiostro e chi si iscriverà versando la quota completa entro l’11 agosto avrà diritto al 10% di sconto sul corso. Per la partecipazione  è necessaria l’adesione annuale all’Associazione Officina GRIOT (20,00 €)

Il corso prevede la partecipazione minima di sei studenti e le iscrizioni saranno considerate automaticamente chiuse al raggiungimento di dieci iscritti, numero massimo di partecipanti al corso. La quota di partecipazione va corrisposta interamente entro la prima settimana dall’inizio del corso; dopo l’inizio dei corsi, in caso di mancata frequenza per motivi non imputabili a Officina GRIOT non è prevista la restituzione della quota di  iscrizione.

Per maggiori informazioni: scriveteci a [email protected] o chiamateci allo 06 58 33 41 16

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dal 15 maggio 2013

Laboratorio di scrittura narrativa Parole d’inchiostro. Palestra di scrittura, a cura di Cristina Biasini

 

images (1)Che cos’è la scrittura?

Secondo alcuni un’arte, per altri una tecnica; c’è anche chi la considera un mero strumento, e chi addirittura una terapia.

Forse hanno ragione tutti, ma di sicuro la scrittura è un’attività umana, e come tutte le attività si migliora attraverso la pratica.

 

 

Più scriviamo, meglio scriviamo.

Meglio scriviamo, più abbiamo voglia di scrivere.

Più abbiamo voglia di scrivere, meglio scriviamo.

 

Non sempre i nostri ritmi quotidiani ci permettono di attivare questo circolo virtuoso in solitudine. E non sempre la scrittura in solitudine è divertente. La palestra di Parole d’inchiostro è il luogo dove allenarsi per attivare il circolo virtuoso della scrittura. Come in una palestra ginnica, chi va ad allenarsi trova anche:

–        compagnia;

–        routine, ritmo e concentrazione;

–        pause creative;

–        esplorazione e scoperta delle proprie potenzialità.

 

Come? La palestra di scrittura prevede un incontro a settimana della durata di un’ora e mezza. In ogni incontro si alternano:

–        tre sessioni di scrittura a tempo, basate su esercizi mirati;

–        condivisione degli scritti di ciascun*, con letture e commenti;

–        lettura e commento di testi su tecniche ed esperienze di scrittura narrativa;

–        lettura e commento di brani di narrativa.

 

Quando? Il mercoledì dalle 19 alle 20,30, a partire dal 15 maggio, per otto incontri.

Parole d’inchiostro è curato da Cristina Biasini, sceneggiatrice. Il laboratorio nasce dal desiderio di condividere un’esperienza nel campo della scrittura maturata in ambiti professionali diversi: dalla redazione di voci di vocabolari e dizionari alla traduzione di saggi e articoli, dalla stesura di saggi teorico-filosofici all’editing di testi altrui, dalla fondazione di una rivista all’ideazione di personaggi e storie per la lunga serialità televisiva. Alla base di questa esperienza, oltre naturalmente all’amore per la scrittura, una maturità classica al liceo “Mamiani” di Roma, una laurea in filosofia alla “Sapienza”, un dottorato di ricerca in filosofia del linguaggio all’Università di Palermo.

 

Info pratiche | Il laboratorio inizierà il 15 maggio 2013 e consisterà in otto incontri di un’ora e trenta, ogni mercoledì dalle 19,00 alle 20,30. Sarà attivato con un minimo di sei iscritti. Per la partecipazioni  è necessaria l’adesione annuale all’Associazione Officina GRIOT (20,00 €). La quota complessiva di partecipazione è di 160,00 € . Il corso prevede la partecipazione minima di sei studenti e le iscrizioni saranno considerate automaticamente chiuse al raggiungimento di dieci iscritti, numero massimo di partecipanti al corso.

Per maggiori informazioni: scriveteci a [email protected] o chiamateci allo 06 58 33 41 16.

 

 

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11-12 maggio 2013 

Laboratorio intensivo di carnet de voyage diretto da Stefano Faravelli

Per imparare a narrare il proprio viaggio e catturare la bellezza armati di taccuino, matite, pennelli, colori, scrittura e collages…

Sabato 11 maggio dalle 15 alle 19, domenica 12 maggio dalle 10 alle 14. Il laboratorio si terrà all’interno di Villa Pamphili.

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Safari in arabo significa viaggio.

Nella radice della parola si nasconde il senso di rivelazione, di svelamento. Ogni vero viaggio, anche il più intimo, anche il più vicino è tale se ci apre ad una, anche piccola rivelazione.

Il magnifico parco di Villa Pamphili non è il paesaggio africano, ma il nostro viaggio “sotto casa” sarà comunque una caccia. Una caccia biofila, stupita, attenta alla bellezza e allo spirito di un luogo. Una “caccia sottile” (come diceva Ernst Jünger) al GENIUS LOCI di Roma, in compagnia del pittore e filosofo Stefano Faravelli, in un laboratorio di carnet de voyage, l’11 e il 12 maggio, realizzato dalla libreria Griot in collaborazione con la Scuola del viaggio (www.scuoladelviaggio.it).

Per raccontare questa caccia saremo quindi armati di taccuini e colori, matite, inchiostri, pennelli. Gli strumenti sensibili del carnet de voyage. Uno stage en plein air di acquerello e disegno, (e scrittura, collage…), per risvegliare e nutrire sensibilità paesaggistiche e sensoriali, in risonanza con un parco tra i più straordinari di Roma.

Il ritmo sarà quello di un piccolo gruppo guidato da un maestro indiscusso del genere. Il corso è per debuttanti desiderosi di cimentarsi in una tecnica relativamente accessibile o per consumati frequentatori del genere, desiderosi di confrontarsi e scambiare emozioni e consigli.

Informazioni

Iscrizioni entro sabato 4 maggio presso la Libreria GRIOT, il corso è a numero chiuso (max 17 partecipanti) e viene attivato al raggiungimento di 12 iscritti. Per maggiori informazioni:  [email protected] – 06.58334116

Costo del laboratorio 90€ + 20€ di tessera associativa annuale Officina GRIOT, che dà diritto a frequentare i laboratori successivi e al 10% di sconto sui libri in vendita in libreria.

Per chi partecipa: indispensabile una scatola di acquerelli di buona marca, da 12 colori, pennelli di martora n°1, n°3, n°6, un tubetto di tempera bianca possibilmente Winsor & Newton, matite, pennini, gomme… e naturalmente carta (taccuino?) non necessariamente da acquerello. Si consiglia una lente di ingrandimento e cappelli di paglia (sono vietati cappellini con visiera).

 

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Febbraio-Aprile 2013  

Laboratorio di scrittura narrativa Parole d’inchiostro. Dieci incontri per scrivere un racconto, a cura di Cristina Biasini

Avete una storia da raccontare ma non sapete ancora quale forma darle?

Vorreste scrivere ma non avete ancora una storia?

Scrivete bene ma le vostre creazioni vi lasciano insoddisfatti?

Pensate che il talento sia un dono che il cielo non vi ha dato?

Il laboratorio è rivolto a chiunque ami scrivere, per semplice passione o con intenti professionali, e desideri acquisire sia gli strumenti tecnici necessari per raccontare una storia, sia i metodi per alimentare la creatività.

Durante i dieci incontri, si alterneranno esercizi mirati soprattutto alla dimensione narrativa della scrittura, momenti di approfondimento teorico ebrainstorming, per confrontare le proprie idee con quelle altrui, individuare debolezze e punti di forza, trovare soluzioni.

Con il laboratorio Parole d’inchiostro potrete creare le basi del vostro personale percorso di scrittura e, alla fine, scrivere il vostro racconto.

Il laboratorio è fatto di:

–        lezioni sulle tecniche di scrittura narrativa;

–        esercizi per alimentare la creatività;

–        discussioni di gruppo;

–        scrittura individuale.

Parole d’inchiostro è curato da Cristina Biasini, sceneggiatrice. Il laboratorio nasce dal desiderio di condividere un’esperienza nel campo della scrittura maturata in ambiti professionali diversi: dalla redazione di voci di vocabolari e dizionari alla traduzione di saggi e articoli, dalla stesura di saggi teorico-filosofici all’editing di testi altrui, dalla fondazione di una rivista all’ideazione di personaggi e storie per la lunga serialità televisiva. Alla base di questa esperienza, oltre naturalmente all’amore per la scrittura, una maturità classica al liceo “Mamiani” di Roma, una laurea in filosofia alla “Sapienza”, un dottorato di ricerca in filosofia del linguaggio all’Università di Palermo.

 

Info pratiche | Il laboratorio inizierà il 12 febbraio 2013 e consisterà in dieci incontri di un’ora e trenta, ogni martedì dalle 20 alle 21.30. Sarà attivato con un minimo di sei iscritti. Per la partecipazioni  è necessaria l’adesione annuale all’Associazione Officina GRIOT (20,00 €). La quota complessiva di partecipazione è di 200 € .

Il corso prevede la partecipazione minima di sei studenti e le iscrizioni saranno considerate automaticamente chiuse al raggiungimento di dieci iscritti, numero massimo di partecipanti al corso.

Per maggiori informazioni: scriveteci a [email protected] o chiamateci allo 06 58 33 41 16.

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Gennaio-Marzo 2013 (laboratorio sospeso) 
Laboratorio di scrittura e copyediting, a cura di Pierfrancesco Romano e Giulia Zoli della rivista Internazionale

Anche quest’anno Officina GRIOT vi propone un laboratorio dedicato alla scrittura e alle sue tecniche. In particolare, quest’anno abbiamo pensato a un ciclo di incontri di natura molto pratica, in cui è il testo a essere al centro dell’attenzione, considerato sia dal punto di vista di chi lo produce che dal punto di vista di chi lo riceve e lo legge. Sarà un laboratorio dedicato a un pubblico eterogeneo, dagli studenti ai giornalisti, ai web editor a chiunque sia interessato a scoprire i meccanismi della scrittura semplice e chiara, anche solo per scrivere un’email!

Il laboratorio è stato ideato e sarà curato da Pierfrancesco Romano e Giulia Zoli della rivista Internazionale. Il primo si occupa di copyediting, la seconda è la curatrice della rubrica “Le correzioni”.
Sarà articolato in tre workshop da dieci ore ciascuno, dedicati ai seguenti argomenti:

1) Scrivere per farsi capire

Programma

– Di cosa stiamo parlando? Scegliere e organizzare le informazioni
– Con chi credete di parlare? Quello che ci si deve aspettare da chi legge
– Chi credete di essere? Quello che si deve pretendere da chi scrive
– L’italiano semplice e chiaro
– Come scrivono i giornali italiani e stranieri
– In poche parole: riassunti, titoli, post, tweet

2) L’italiano semplice e chiaro

Programma
– Dillo con parole tue. Termini d’uso comune e termini abusati
– Una buona parola. I compromessi tra l’accurato e il comprensibile
– Una frase per ogni occasione. L’organizzazione e il ritmo del discorso
– Chiusa parentesi. La punteggiatura utile

3) Scrivere dopo la scrittura

Programma

– La revisione del testo
– Editor, copy editor, fact checker e correttori di bozze
– I manuali di stile
– Regole di scrittura su misura
– Dalla parte dei lettori

Potrete scegliere di seguire anche uno solo dei moduli che vi proponiamo, oppure di acquistare l’intero corso. I costi sono i seguenti:

1 workshop 130 euro
3 workshop 340 euro

Per lo svolgimento di ciascun workshop sarà necessaria l’iscrizione all’Associazione Officina GRIOT. Potrete scegliere se fare una tessera mensile da 5 euro, oppure sottoscrivere la nostra tessera annuale da 20 euro che vi darà inoltre l’opportunità di usufruire del 10% di sconto sui libri in vendita in libreria. I workshop saranno attivati con un minimo di 6 iscritti.
Per ulteriori informazioni, non esitate a contattarci al telefono o via email.

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Aprile-Giugno 2011
Laboratorio di scrittura giornalistica Scrivere l’Africa, scrivere la migrazione, a cura di Igiaba Scego

 

Nei media italiani – con pochissime eccezioni – l’immigrazione è presentata come un “problema”, l’immagine degli immigrati – di donne, uomini, bambini, adulti e anziani – è stereotipata e lontana dalla realtà: gli immigrati vengono spesso ridotti alle rispettive etichette “etniche”, perdono la loro soggettività e diventano un unico insieme, problematico appunto. Gli stereotipi li conosciamo: si va da quelli pietistici a quelli criminali. Sembra che la normalità non esista, quando si parla di immigrati, e che le etichette che riconducono uomini, donne e bambini alle loro origini nazionali o alle loro fedi religiose esaurisca tutto quello che c’è da dire di loro. La “paura del diverso” trae linfa da questa ghettizzazione mediatica.

Sarebbe invece fondamentale, in una società sana, aperta e informata, che i media si dessero delle regole nel trattare il fenomeno dell’immigrazione, pretendendo dai professionisti del settore il massimo rigore nel riportare le notizie e stigmatizzando rappresentazioni sensazionalistiche e semplificate di realtà che sono complesse, multiformi e, soprattutto, fatte di soggetti e non di etichette. ll soggetto migrante merita quindi un’analisi che tenga conto di elementi di natura storica, geopolitica e sociale approfonditi, e necessita di una narrazione che permetta il superamento dei pregiudizi che alimentano atteggiamenti e comportamenti discriminatori.

La costruzione di una società pluriculturale passa anche attraverso un’informazione imparziale, equilibrata e matura, in grado di restituire la profondità e le sfaccettature del fenomeno migratorio. In questo contesto, il seminario a cura della scrittrice/giornalista Igiaba Scego si propone lo sviluppo di un nuovo, alto, profilo di esperto dell’immigrazione e delle relazioni interculturali nell’ambito dei media. Articolato in otto appuntamenti di due ore, il seminario fornirà spunti tramite letture di giornali e riviste, una bibliografia ragionata e una selezione di video. Comprenderà inoltre dei momenti laboratoriali, in cui i partecipanti potranno confrontarsi sui propri modi di raccontare la migrazione, riportando fatti, delineando analisi ed esprimendo opinioni di tipo più approfondito e attento.

Igiaba Scego è nata in Italia, a Roma nel 1974, da una famiglia di origini somale. Dopo la laurea in Letterature Straniere presso la Sapienza di Roma, ha svolto un dottorato di ricerca in Pedagogia all’Università di Roma Tre e attualmente si occupa di scrittura, giornalismo e ricerca avente come centro il dialogo tra le culture e la dimensione della transculturalità e della migrazione.Le sue opere, non prive di riferimenti autobiografici, si caratterizzano per il delicato equilibrio tra le sue due realtà culturali d’appartenenza, quella italiana e quella somala, quella d’origine e quella vissuta nella quotidianità, che restituiscono abilmente la doppiezza della dimensione sincretica in cui è cresciuta. Ha pubblicato La nomade che amava Alfred Hitchcok (Sinnos 2003), Rhoda (Sinnos 2004). Suoi racconti sono usciti nelle antologie Pecore nere (Laterza 2006) e Amori Bicolori (Laterza 2008). Insieme a Ingy Mubiayi ha curato il reportage sulle seconde generazioni afroitaliane Quando Nasci è una roulette (Terre di Mezzo). I suoi ultimi libri sono Oltre Babilonia (Donzelli 2008) e La mia casa è dove sono (Rizzoli 2010). Collabora regolarmente con l’Unità e Internazionale.

Per maggiori informazioni sul programma dei corsi e le modalità di iscrizione, contattare: [email protected] – tel. 06 58 33 41 16. Via di S. Cecilia 1/A – 00153 Roma.

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Gennaio-Febbraio 2010
Laboratorio di scrittura VITE ALTRUI. Empatia e narrazione, a cura di Lisa Ginzburg

Un seminario articolato in otto incontri settimanali per riflettere su empatia e solidarietà. In tempi come questi, resi aspri da dilagante intolleranza e minacciati da forme di crescente razzismo, anche in un laboratorio di scrittura è importante ragionare su cosa significhi realmente comprendere il prossimo, immedesimarsi con lui, fare nostre le sue ragioni. Come sia possibile insomma solidarizzare e aiutare. Questo non solo per ragioni morali, di ethos condiviso. Anche nell’idea di offrire a chi vuole misurarsi con la scrittura uno strumento ulteriore per decifrare cosa sia l’identificarsi: con i personaggi, se si tratta di scritti di finzione, con i contenuti, se di testi d’altro genere.

Attraverso letture di pagine scelte (di romanzi, saggi, poesie), attraverso esercitazioni scritte e discussioni in margine, una serie di incontri volti a focalizzare quel tema centrale per capire il mondo, il reale così come l’immaginario, e riuscire a raccontarlo scrivendo. Il tema dell’empatia, del mettersi nei panni di ciò che è altro da sé. Perché è solo calandoci nella diversità che possiamo comprenderla, descriverla. Persino inventarla.

Lisa Ginzburg. Scrittrice e traduttrice, Lisa Ginzburg collabora con giornali e riviste (Il Messaggero, Repubblica, Domus) e organizzatrice di rassegne culturali tra cui “Poeti a Roma” e “ParoleNote. Letture musicate di grandi racconti” all’Auditorium. Tra i vari premi letterari, ha ricevuto il Premio Donna Argentario nel 2003 e il Premio Teramo nel 2007, con la raccolta di racconti Colpi d’ala (Feltrinelli 2006). Ha recentemente pubblicato “Malia Bahia” (Laterza 2007) e tradotto la raccolta di fiabe e storie afro-brasiliane “Orixás” (Donzelli).