Black Italians
Ovvero, come sopravvivere con la pelle nera nell’Italia della Bossi-Fini
a cura di Mauro Valeri
Il preoccupante ritorno del concetto di “razza”, nel senso comune e nel dibattito scientifico, è l’espressione di un neorazzismo che continua a basarsi anche sul diverso colore della pelle, e che genera spesso situazioni di discriminazione e di razzismo. Tutto ciò in momento in cui la popolazione “non bianca” italiana è diventata una realtà statisticamente significativa, che vive questa differenza con una notevole tensione, proprio in quanto minoranza. Ciò è particolarmente evidente in alcuni ambiti, come nel caso di famiglie che hanno adottato un bambino “nero” (e troppo spesso i fallimenti adottivi hanno trovato origine proprio nella difficoltà dei genitori di saper gestire questa diversità), o come nel caso delle classi scolastiche (in cui, in genere, i fenomeni di razzismo vengono relegati con eccessiva facilità, in episodi di “semplice” bullismo).
Officina GRIOT propone un laboratorio in cui questi nodi verranno affrontati da diversi punti di vista, da quello socio-antropologico a quello storico, psicologico, pedagogico. Gli incontri (otto in tutto) saranno curati da Mauro Valeri, sociologo e psicoterapeuta da anni impegnato nella ricerca e nel monitoraggio sui fenomeni del razzismo e della xenofobia. Il laboratorio è stato pensato per coloro che, per curiosità o per interesse professionale, desiderano dotarsi degli strumenti necessari a riconoscere e contrastare efficacemente il fenomeno del razzismo: in particolare, pensiamo possa interessare a insegnanti, giornalisti, operatori sociali, educatori interculturali, genitori di bambini adottivi o cosiddette “coppie miste”, funzionari della pubblica amministrazione, del servizio sanitario, delle forze dell’ordine.
Programma del laboratorio
Nel primo incontro si farà il punto sul ritorno del concetto di “razza” e sui diversi aspetti che ha assunto il razzismo (dal razzismo tradizionale, al razzismo differenzialista).
Nel secondo e terzo incontro si prenderà in esame il pregiudizio razziale, tenendo conto delle principali teorie psicologiche e sociologiche. Il punto di partenza è che, proprio perché inseriti in una società “biancocentrica”, il pregiudizio nei confronti di chi non ha la pelle bianca è per molti versi strutturale. Si prenderà in esame la genesi e il funzionamento degli stereotipi e dei pregiudizi, sia negativi che positivi.
Nel quarto e quinto incontro verrà invece esaminato il concetto di “identità razziale”, alla luce delle principali teorie psicologiche e sociologiche. Si cercherà in particolare di far emergere come questa identità sia una sorta di mediazione (non sempre equilibrata) tra l’identità che la società biancocentrica attribuisce alle persone con il colore della pelle diverso, e ciò che queste persone rivendicano come elemento di diversità positiva. Verranno così individuate le principali tipologie identitarie che contraddistinguono le attuali relazioni interrazziali in Italia, con particolare attenzione anche a situazioni di disagio psichico (come ad esempio la cosiddetta sindrome di Biancaneve).
Nel sesto incontro verrà invece proposto un percorso storico sugli “italiani neri” (black italians) utile a esaminare, anche da un punto di vista storico, le modalità con cui si è venuta a costruire un’identità italiana biancocentrica.
Il settimo ed ottavo incontro verranno invece dedicati alla messa a punto di strategie e pratiche di buona interazione, in un’ottica di pedagogia antirazzista, che purtroppo in Italia è ancora poco diffusa, e che terranno conto delle differenti situazioni familiari e sociali individuate.
MAURO VALERI: sociologo e psicoterapeuta, si occupa da anni di razzismo e di seconde generazioni. Ha diretto l’Osservatorio Nazionale sulla Xenofobia dal 1992 al 1996 e dal 2005 è responsabile dell’Osservatorio su razzismo e antirazzismo nel calcio. Ha scritto numerosi libri sul razzismo nel mondo dello sport (“La razza in campo” EDUP 2005, “Black Italians” Palombi 2007, “Che razza di tifo” Donzelli 2010) e su “black Italians” celebri (“Nero di Roma”, Palombi 2008; “Negro, ebreo, comunista”, Odradek 2010)
Il laboratorio è composto da otto incontri, che si terranno nei locali della Libreria GRIOT tutti i lunedì dalle 20 alle 21.30. L’inizio del laboratorio è previsto per lunedì 12 marzo. Il costo complessivo dei laboratori è di 120 € (più 20 € di tessera associativa).
Per maggiori informazioni contattare la Officina GRIOT, [email protected], tel. 0558334116
Foto: Presidenza della Repubblica