Domenica 12 ottobre, alle 18.30, GRIOT presenta il progetto “Immaginari (post)coloniali”, promosso da Routes Agency, AMM – Archivio delle memorie migranti e IRSIFAR
Interverranno alla presentazione Giulia Grechi, ricercatrice e docente all’Accademia di belle arti di Brera, Viviana Gravano, curatrice e docente all’Accademia di belle arti di Napoli, Alessandro Triulzi, docente di Africanistica presso l’Università di Napoli “L’Orientale” e presidente di AMM – Archivio delle memorie migranti, e la scrittrice Igiaba Scego
L’Italia sta vivendo ormai da decenni una sostanziale difficoltà nell’entrare in relazione con qualsiasi forma di “diversità”. Alle politiche espresse in sede istituzionale per “gestire” (o sarebbe meglio dire “combattere”) il fenomeno delle migrazioni contemporanee, corrisponde spesso un atteggiamento diffuso di chiusura nei confronti di chi cerca di esercitare un diritto universale di ogni essere umano, quello di spostarsi liberamente. Questo atteggiamento è profondamente radicato, e non si nutre solo di ragionamenti più o meno espliciti, ma di un immaginario che per generazioni gli italiani hanno quotidianamente assorbito dalla cultura popolare che li ha formati. Canzoni e filastrocche, pubblicità e film, giochi e proverbi, gli esempi di espressioni della cultura popolare che contengono immagini o idee apertamente razziste sono infiniti, e non possono essere analizzati senza ripercorrere il lungo e dimenticato capitolo della colonizzazione italiana e delle vicende storiche, economiche e sociali che hanno traghettato l’Italia e i paesi colonizzati nell’epoca postcoloniale, fino ai giorni nostri. Ricordi e memorabilia custoditi da ciascuno di noi, dalle nostre famiglie, nelle nostre soffitte o cantine sono frammenti essenziali di questa ricostruzione storico-sociale, necessaria all’Italia contemporanea che fino ad oggi si è guardata allo specchio raccontandosi svariate frottole (“Italiani brava gente”, “il colonialismo italiano è stato diverso/insignificante/straccione”, e via discorrendo).
Domenica 12 ottobre, alle 18.30, vi aspettiamo da GRIOT per parlare di tutto questo: interverranno Giulia Grechi (ricercatrice e docente all’Accademia di belle arti di Brera) e Viviana Gravano (curatrice e docente all’Accademia di belle arti di Napoli) per presentare il loro progetto insieme a Alessandro Triulzi, docente di Africanistica presso l’Università di Napoli “L’Orientale” e presidente di AMM – Archivio delle memorie migranti, uno dei principali partner del progetto, e alla scrittrice Igiaba Scego.
Categoria: Eventi passati
Presentazione del numero di settembre di "Africa e Affari": Orgoglio etiopico
Giovedì 18 settembre, alle 18.30, GRIOT presenta il numero di settembre della rivista “Africa e Affari”, dedicato all’Etiopia e con un servizio sulla grande diga sul Nilo in fase di costruzione
Interverranno alla presentazione i giornalisti della redazione di “Africa e Affari”
Voglia di nuovo e tanto orgoglio: questo potrebbe essere il motto per sintetizzare un’Etiopia che sta cercando di far seguire al suo imponente boom demografico una progressiva crescita economica. Rinascimento, trasformazione, cambiamento, nuovo spirito sono le parole chiave per comprendere un paese che deve ancora trovare una strada alternativa agli anni di governo gestiti dallo scomparso Meles Zenawi. Queste parole chiave – che ritornano su manifesti, riviste, nei discorsi ufficiali e nei documenti di aziende e organismi pubblici – allo stesso tempo contrastano e possono apparire contraddittorie rispetto a una situazione politica complessa e da interpretare, a standard lontani da quelli dell’Occidente, a un eccessivo peso della burocrazia, a problematiche strutturali da risolvere.
L’Etiopia è al centro del numero di settembre di “Africa e Affari”, mensile dedicato alla politica e all’economia del “continente del futuro”. Questo numero sarà presentato giovedì 18 settembre, alle 18.30, alla libreria GRIOT. Interverranno i giornalisti della redazione di “Africa e Affari” che in occasione del loro viaggio in Etiopia hanno anche potuto visitare il cantiere della Grand Ethiopian Renaissance Dam, la diga sul Nilo che sta realizzando l’italiana Salini e che una volta completata sarà la più grande d’Africa.
Presentazione del libro "L'Africa nera deve unirsi", di Folly G. Ekue
Domenica 28 settembre, alle 18.30, GRIOT presenta il libro “L’Africa nera deve unirsi”, di Folly G. Ekue
Assieme all’autore, interverrà anche Jean Baptiste Sourou, giornalista e docente universitario
Sulla falsariga di Africa must unite del leader ghanese Kwame Nkrumah, pubblicato in Italia per la prima volta nel 2011, L’Africa nera deve unirsi indaga le radici dell’ideologia panafricana e dell’identità del popolo africano. Basandosi sulla documentazione storica e sulla letteratura in materia, l’autore precisa i confini geografici e ideologici del panafricanismo originario, che deve riferirsi esclusiva- mente all’Africa nera e alle sue diaspore. La tratta negriera e il colonialismo hanno segnato gli ultimi cinque secoli di storia africana e allo stesso tempo hanno dato impulso alla nascita di una vasta comunità nera, dispersa in Europa e nel Nuovo Mondo, che però si riconosce in una sola madrepatria e in un destino condiviso. È questa la sostanza del complesso dibattito sul panafricanismo e sull’ideologia rinascimentale negro-africana, che apre numerose questioni sul piano sociologico e geopolitico. Dove cercare le origini della segregazione razziale? Qual è il ruolo dell’Unione africana? L’Africa subsahariana deve ispirarsi al modello della Lega araba per diventare un’entità regionale autorevole sullo scacchiere europeo e su quello americano? Il libro è introdotto da una prefazione di Kossi A. Komla-Ebri.
Domenica 28 settembre, alle 18.30, GRIOT presenta il libro “L’Africa nera deve unirsi”. Assieme all’autore, interverrà anche Jean Baptiste Sourou, giornalista e docente universitario.
I ritmi del musicista haitiano Adjabel Atissou Loko e della sua musica Racine da GRIOT
Martedì 29 luglio da GRIOT, il musicista haitiano Adjabel Atissou Loko, noto a livello mondiale e di passaggio da Roma, suonerà per noi i ritmi straordinari della musica Racine
L’irresistibile musica dell’artista haitiano e un aperitivo con Banann Peze, per salutarci prima della chiusura estiva!
“ADJABEL”, è il nome d’arte, scelto per evocare una storia: quella del ritorno di Cyril Forman, alle proprie radici caraibiche. Radici che nascono nella pianura di Gonaives, altopiano della guerra d’indipendenza; radici di Haiti, degli schiavi venuti dal continente africano e che hanno perpetuato un vaudou antico, nato in Africa occidentale. Ritrovando le proprie radici nel suono dei tamburi, Cyril muta, diviene Atissou Loko (figlio di Papa Loko, divinità dell’aria e dello spazio, simboleggiato da un albero) e sceglie come proprio simbolo la farfalla, che vola portando lontano i suoni haitiani per mescolarli a quelli di altri paesi e creare un ponte tra Africa, Europa e Caraibi. Adjabel Atissou Loko fonde i ritmi rara e vaudou haitiani con il rock, il jazz e le ballate. La musica che propone si chiama “Racine” (radice), proviene dalla scuola Sanba di Port au Prince e offre una base di oltre cento ritmi tradizionali che possono fondersi con musiche contemporanee o antiche. Il musicista ha al suo attivo sei album, realizzati assieme al suo gruppo (Mariame Kadi – voce; Jean-Phillipe Rykiel – piano; David Jacob – basso; Julien Tekeyan – batterie, percussioni), album che propongono un viaggio musicale tra i più “spaesanti” e dove la musica tradizionale si mescola al canto, con sonorità reggae, blues, rap, groove… in un desiderio di comunione tra stili, suoni e popoli.
Martedì 29 luglio, dalle 19,30 alle 21,00.
Ingresso gratuito, ma riservato ai soci di Officina GRIOT (chi non fosse già socio può sottoscrivere la sera stessa una tessera eventi da 5€, valida per un anno).
Durante la serata verrà offerto un aperitivo (prosecco, ginger drink e bissap) accompagnato da Banann Peze, gustose frittelle di platano tipiche della cucina haitiana (4€ quale contributo liberale alle attività culturali di Officina GRIOT).
Aperitivo musicale con Madya Diebate e il suo Trio Mandè
Mercoledì 9 luglio, a partire dalle 19.30, GRIOT vi invita a un aperitivo musicale in compagnia della kora di Madya Diebate e del suo Trio Mandè
I brani musicali di Madya Diebaté e del Trio Mandè, tratti dal repertorio di musica tradizionale mandinga, narrano i temi tradizionali dell’impero del Mali e cantano lo stupore davanti alla creazione divina, i valori dell’amicizia e della saggezza, l’importanza di aiutarsi gli uni con gli altri e la speranza per un destino che appaghi. Musica che viene da lontano e che arriva nel profondo, gioia di vivere con misteriosa semplicità.
Le composizioni di Madya e del suo Trio sono dolci e struggenti nelle loro antiche melodie, complesse e irresistibili nei ritmi tradizionali. E’ musica che ha il potere di trascinare chi ascolta in dimensioni oniriche antiche come solo i griot e la kora riescono a fare: rifs insistenti che si rincorrono, ipnotici, meditativi, nervosi e aggrumati.
Il trio Mandé é composto da Madya Diebate (kora e voce), Lorenzo Barone (chitarra acustica) e Ady Thioune (percussioni e voce).
Ingresso 10€, quale contributo alle attività culturali di Officina GRIOT.
GRIOT offrirà prosecco e bevande analcoliche tipiche del Senegal a base di ginger e bissap.
N.B. L’evento è riservato ai soci di Officina GRIOT. Chi non fosse già socio dovrà sottoscrivere la tessera eventi (5€)
Volete studiare arabo con noi? Iscrivetevi subito, avrete uno sconto!
Disponibile già da ora il calendario dei corsi di arabo che partiranno in autunno
Uno sconto per chi si iscrive entro luglio!
Siamo in piena estate, ma siamo già al lavoro per offrirvi un ricco programma di corsi di lingua araba a partire dal prossimo autunno. Come sempre, la nostra offerta prevede tutti i livelli di arabo, da quello di base dedicato a chi non ha mai studiato questa lingua, a quello giornalistico, dedicato invece a chi ha alle spalle un percorso di studio lungo e articolato. Visitando il nostro sito alla sezione “Corsi“, troverete già il calendario dei singoli corsi e tutte le indicazioni relative a durata, costi e modalità di iscrizione. E se già sapete di voler essere dei nostri in autunno, vi diamo una buona ragione per iscrivervi già da adesso: entro il 30 luglio potrete infatti usufruire di uno sconto del 10% sul costo complessivo del corso. L’offerta è valida per qualsiasi corso. Che aspettate?
Viaggiare informati: ecco i country briefing targati GRIOT!
GRIOT presenta una serie di incontri dedicati ad alcuni paesi che potrebbero essere meta delle vostre vacanze
Gli incontri saranno curati dai docenti di lingua di GRIOT
Egitto, Tunisia, Etiopia, Kenya, Tanzania, Iran, Turchia: se avete scelto una di queste destinazioni per le vostre vacanze, se prevedete di visitare uno di questi paesi in futuro o se semplicemente volete saperne di più, partecipate ai nostri country briefing! L’idea è nata tenendo conto di quanti di voi, nel corso degli anni, sono passati in libreria alla vigilia di un viaggio di piacere o per lavoro in un paese africano o mediorientale, alla ricerca di libri, informazioni, dritte e consigli per poter affrontare il viaggio in modo più consapevole. Quest’anno abbiamo deciso di offrirvi un piccolo calendario di incontri che saranno a cura degli insegnanti di lingua di GRIOT, e tratteranno dei seguenti argomenti:
- Cenni storici
- Cenni geografici
- Situazione politica
- Cultura, tradizioni, religione, usanze: comportamenti da tenere (e da non tenere) per non incorrere negli errori tipici del turista
- Itinerari possibili
- Cibo
- Sicurezza (precauzioni per la salute, ospedali, polizia, ecc.)
- Piccola guida linguistica: saluti, frasi utili, ecc.
- Moneta
- Bibliografia consigliata
Gli incontri si terranno tutti dalle 18.30 alle 21.00 e seguiranno il seguente calendario:
- Tanzania: lunedì 7 luglio
- Egitto: martedì 8 luglio
- Etiopia: giovedì 10 luglio
- Kenya: lunedì 14 luglio
- Iran: martedì 15 luglio
- Tunisia: mercoledì 16 luglio
- Turchia: giovedì 17 luglio
Il costo di partecipazione è di 30 € (più tessera associativa di GRIOT). Ciascun incontro verrà attivato con un minimo di 5 partecipanti. E’ obbligatoria la prenotazione entro il 3 luglio.
Per informazioni o per prenotarvi, scrivetecei a [email protected] o chiamateci: 0658334116
Il Giro d'Italia in 80 librerie fa tappa da GRIOT con la presentazione del libro "Buongiorno Senegal" di Cecilia Gentile
Venerdì 20 giugno a partire dalle 19.00 GRIOT accoglie i ciclisti del Giro d’Italia in 80 librerie e presenta il libro “Buongiorno Senegal. In bicicletta da Dakar a Podor”, di Cecilia Gentile
Un rinfresco a base di bissap e altre bevande tipiche senegalesi accompagnerà la presentazione, a cui parteciperà anche il giornalista Aly Baba Faye
GRIOT è felice di diventare tappa di un fantastico Giro d’Italia che sta toccando numerose librerie in tutta Italia e che passerà da Roma venerdì 20 giugno. L’iniziativa è nata da un’idea di Letteratura Rinnovabile e vuole coniugare due grandi passioni, quella per le due ruote e quella per i libri e la letteratura. Ad accogliere i ciclisti del Giro ci saranno Cecilia Gentile, autrice del libro di viaggio “Buongiorno Senegal. In bicicletta da Dakar a Podor” (Ediciclo), e Aly Baba Faye, che presenterà il libro assieme all’autrice. Un libro per scoprire uno dei paesi più vivaci del continente africano attraverso le due ruote, pedalando in mezzo al traffico di Dakar, attraverso villaggi che punteggiano la savana, fino alle onde dell’oceano. Un’avventura ricca di incontri con persone straordinarie che riescono a regalare, anche attraverso le pagine di un libro, enormi emozioni.
Vi aspettiamo, a piedi o su due ruote!
Per ulteriori informazioni sul Giro d’Italia in 80 librerie, visitate il sito di Letteratura Rinnovabile
Incontro "Il Marocco racconta", a cura dell'Associazione Equatori
Sabato 7 giugno, alle 18.30, la libreria GRIOT ospita l’incontro “Il Marocco racconta”
«I viaggi sono i viaggiatori. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo»
Fernando Pessoa
Come nasce un viaggio?
Nasce da un racconto che si deposita e scava per un certo intervallo di tempo, finché non si realizzano le condizioni per emergere e concretizzarsi.
L’Associazione Equatori vi porterà in Marocco, lungo le antiche carovaniere che collegavano Marrakech a Timbuctu, nell’Altra Africa. Se è forte il richiamo esotico di questa meta, ancora più affascinante è la scoperta che se ne fa attraverso i racconti di viaggiatori del passato e del presente: ignoti esploratori di luoghi lontani e favolosi ieri e “migranti di ritorno” oggi.
Un altro racconto e un altro viaggio vi porterà inoltre lungo i sentieri del sertão nel nord-est del Brasile e nei Balcani alla scoperta dell’Albania, terra a lungo celata per le vicende politiche dell’ultimo secolo, ma anche dai nostri stereotipi.
Equatori è un’Associazione di viaggiatori che si ispira ai principi del “turismo responsabile”.
Il Turismo Responsabile è rispetto per la diversità culturale e la creatività umana riconosciute come «bene comune».
Per maggiori informazioni: http://www.equatori.org
Sabato 7 giugno, alle 18,30, la libreria GRIOT ospita l’incontro “Il Marocco racconta”, a cura dell’Associazione Equatori.
Presentazione del numero di maggio della rivista "Africa e Affari"
Venerdì 6 giugno, alle 18.00, GRIOT presenta il numero di maggio della rivista “Africa e Affari”, dedicata alle relazioni tra Europa e Africa
Saranno presenti i giornalisti della redazione di “Africa e Affari”
Per il mese di maggio i gioranlisti di “Africa e Affari” hanno scelto di dedicarsi alle relazioni tra Africa ed Europa, continenti complementari ma segnati dalla mancanza di una politica europea che prenda atto delle trasformazioni in atto nelle regioni subsahariane. Mentre l’Europa fa i conti con i risultati delle elezioni europee, l’Africa cresce anche come entità politica, con l’Unione Africana e le varie istituzioni regionali. Ad essere rimasta indietro sembra essere la capacità europea di comprendere davvero le trasformazioni in atto. Gli accordi economici e le leggi sull’omosessualità, la Corte penale internazionale e le sanzioni contro esponenti di governo africani, le ‘primavere arabe’ e la real politik europea: sono solo alcuni dei molti elementi di contrasto e di frizione che hanno fatto da sfondo il 4 e 5 aprile scorsi al quarto vertice Europa-Africa di Bruxelles. Un vertice che, nonostante gli slogan, le parole di circostanza e gli impegni, ha portato in superficie tutte le crepe e le difficoltà incontrate negli ultimi anni nelle relazioni tra i due continenti. Nella rivista approfondimenti, reportage e interviste a Romano Prodi, Nkosazana Dlamini-Zuma, Gianni Pittella e Damien Helly.
Venerdì 6 giugno, alle 18.00, GRIOT presenta il numero di maggio di “Africa e Affari”, assieme ai giornalisti della redazione.