“Quale poliziotto di frontiera chiederebbe mai i documenti a una sposa?”
Questo è il periodo dei matrimoni: le belle giornate e i colori della primavera che si avvia a grandi passi verso la calda estate sono la cornice perfetta per il fatidico “sì”. Tra le tante spose che in questi giorni stanno contando le ore che le separa dal loro grande giorno, ce n’è una davvero speciale. Una sposa di cui fino a un paio di settimane fa nessuno sapeva nulla, ma che è ormai sulla bocca di tutti. Di lei parlano radio e giornali, del suo matrimonio circolano foto e notizie sparse, come una vera star. Ma non è una star, non una di quelle che riempie le copertine delle riviste di gossip. E’ la sposa che guida il corteo di nozze più folle e visionario di tutti i tempi, un corteo che parte da Milano e attraversa l’intero continente europeo, da sud verso nord, fino alla Svezia. Stiamo parlando del bellissimo progetto documentaristico ideato da Gabriele Del Grande, Antonio Agugliaro e Khaled Soliman Al Nassiry, “Io sto con la sposa”, una sfida aperta, lanciata con l’arma dell’ironia e della goliardia, alle aberrazioni fatte di leggi e frontiere ottuse che costituiscono la Fortezza Europa. Un progetto nato dall’incontro tra un poeta palestinese siriano e un giornalista italiano con un gruppo di cinque palestinesi e siriani sbarcati a Lampedusa in fuga dalla guerra con il sogno di raggiungere l’Europa del nord e una nuova vita. Un viaggio impossibile, nell’Europa delle impronte digitali, delle trafile burocratiche, delle sistematiche violazioni dei diritti di asilo e dei più basilari diritti umani, primo fra tutti quello al viaggio. E allora eccola apparire, lei, la sposa: sarà lei a guidare la spedizione, trasformata in corteo nuziale: chi oserebbe mai fermare una sposa in viaggio verso l’altare?
Avrete letto di sicuro molto su questo viaggio, ma potete fare di più: con il vostro contributo, “Io sto con la sposa” diventerà un documentario, l’occasione per tutti voi di trasformarvi in invitati al matrimonio più incredibile a cui abbiate mai partecipato. Cliccando qui arriverete sul sito del progetto: ci troverete tante informazioni, immagini e notizie, e soprattutto le istruzioni per fare una donazione e contribuire alla realizzazione di questa incredibile impresa! GRIOT, assieme a centinaia di altre persone e associazioni, fa già parte del corteo nuziale: voi che aspettate?
Categoria: Consigli
La Giornata mondiale del libro si tinge di Africa!
Port Harcourt, in Nigeria, sarà da oggi la capitale mondiale del libro per il 2014! Per festeggiare con voi, da oggi e fino a domenica 27 aprile vi aspettiamo in libreria con uno sconto del 10% su tutti i libri!
Il 23 aprile si celebra la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore. Istituita dall’UNESCO nel 1996, ha come scopo quello di incoraggiare a scoprire il piacere della lettura e a valorizzare il contributo che gli autori danno al progresso sociale e culturale dell’umanità (cit. Wikipedia). Una giornata che naturalmente GRIOT vuole celebrare assieme a tutti i suoi fedeli amici-lettori, quest’anno con un motivo in più: a partire da oggi e per un anno, infatti, sarà la città nigeriana di Port Harcourt la capitale mondiale del libro! E’ la prima volta che una città dell’Africa sub-sahariana ottiene questo riconoscimento, dal nostro punto di vista quasi obbligato per un paese che vanta una scena letteraria vivacissima, diversificata e soprattutto conosciuta e apprezzata in tutto il mondo e da pubblici vari. Ricordare uno per uno i grandi autori che la Nigeria ha donato al mondo sarebbe impresa lunga e sicuramente dimenticheremmo qualcuno: ne abbiamo voluto comunque scegliere quattro, molto amati da noi griotte per motivi diversi. Innanzitutto, Chinua Achebe, uno dei grandi padri della letteratura africana, scomparso a marzo dello scorso anno e autore di opere fondamentali come “Il crollo”, “La freccia di Dio”, “Ormai a disagio”. Tradotti in italiano, ma purtroppo fuori catalogo, attendiamo da anni che qualche casa editrice si decida a riproporli!
Wole Soyinka, grande scrittore e drammaturgo, la cui opera ha travalicato i confini del continente per imporsi con la sua eccellenza anche a un pubblico occidentale, fino a conquistare nel 1986 il Premio Nobel per la letteratura.
Ken Saro Wiwa, scrittore, poeta, attivista e produttore televisivo, tra gli intellettuali più significativi dell’Africa postcoloniale, giustiziato nel ’95 dal regime del suo paese per la sua lotta in difesa del popolo ogoni e del territorio del Delta del Niger, devastato dalle multinazionali del petrolio. Il suo immenso “Sozaboy” è una delle più profonde e disarmanti riflessioni sulla guerra dal punto di vista di chi finisce triturato nei suoi funesti ingranaggi.
Infine, Chimamanda Ngozi Adichie, brillante scrittrice per la quale – lo confessiamo – noi di GRIOT abbiamo tutte un debole. Abbiamo amato il suo “L’ibisco viola”, consigliandolo a moltissime insegnanti che continuano a farlo leggere ai loro studenti; abbiamo letteralmente venerato “Metà di un sole giallo”, come ben sa chiunque di voi sia entrato in libreria chiedendo un consiglio su un romanzo da leggere e si è ritrovato in mano proprio questo libro di cui abbiamo sempre una discreta scorta; attendiamo con ansia la pubblicazione in italiano del nuovo romanzo, “Americanah”, che dovrebbe uscire quest’anno, e che alcune di noi hanno già letto in originale perché proprio non ce la facevamo ad aspettare…!
La lista, come già detto, è lunga e variegata. Noi vi aspettiamo in libreria per raccontarvela, e con l’occasione, vi offriamo fino a domenica 27 aprile uno sconto del 10% su tutti i nostri libri! Non lasciatevi sfuggire questa occasione: d’altra parte, leggere dei libri ci pare decisamente il modo migliore per festeggiare con noi questa giornata!
P.S. Venerdì 25 aprile, però, la libreria sarà chiusa, prendete nota!
Ed ecco una nuova sezione del sito di GRIOT!
Quattro chiacchiere su libri, film, musica, viaggi… con l’Africa nel cuore!
Non contente di dispensare consigli appassionati e difendere a spada tratta i libri che abbiamo amato di più quando venite a trovarci in libreria, abbiamo deciso di raccontarvi queste passioni anche sul nostro sito, inaugurando una nuova sezione! Qui ci troverete aneddoti, recensioni, racconti delle nostre presentazioni e dei nostri eventi, ricordi di personaggi o date importanti per noi e per tutti quelli che amano l’Africa e il Medio Oriente. E soprattutto, tanti tanti tanti consigli di lettura per chi nutre un’insaziabile curiosità per una parte di mondo dalla quale, come recita lo slogan che abbiamo preso in prestito da Plinio il Vecchio, “c’è sempre qualcosa di nuovo”.
Cercheremo di aggiornare questa nuova sezione, alla quale teniamo moltissimo, con la massima regolarità, e per farlo chiediamo aiuto anche a voi, amiche e amici di GRIOT: saremo ben felici di ospitare anche le vostre riflessioni su un libro, un film, un concerto, un viaggio che abbiano l’Africa e il Medio Oriente nel cuore.
Si comincia!