Descrizione
Il volume nasce dall’incontro con Grégoire Ahongbonon, definito ‘Basaglia d’Africa’, l’uomo che libera i malati di mente africani dalle catene. È infatti in uso nell’Africa occidentale subsahariana la prassi di legare i malati mentali con corde o catene a blocchi di cemento o tronchi di albero: quest’uomo non forzando la tradizione locale ha creato una strategia etica per la quale negozia con i capi tribù la liberazione dei malati che vengono condotti nei centri di cura, orientati alla medicina moderna, della Saint Camille de Lellis, associazione da lui fondata oltre trent’anni fa. Dopo l’iter riabilitativo Grégoire offre ai malati la possibilità di riscatto sociale attraverso l’inserimento lavorativo che implica, nella maggior parte dei casi, anche il ritorno in famiglia. Il suo operato è a oggi all’attenzione dell’OMS e degli organi sovranazionali e internazionali. Riteniamo che un ulteriore lavoro sul suo operato sia fondamentale per sottolineare questa straordinaria opera di restituzione di dignità. Prefazione di Enrico Di Salvo.