Descrizione
Quando nel 1994 Nelson Mandela fu eletto presidente del Sudafrica, fu proclamata la vittoria sulle politiche razziali. Ma la fine dell’apartheid non portò a un reale cambiamento delle condizioni di vita della maggioranza oppressa. Al contrario, le pratiche di segregazione ereditate dal passato si adattarono perfettamente alle istanze di governo del libero mercato e delle istituzioni sovranazionali. I protagonisti di questo libro sono i poveri che abitano i luoghi del nuovo apartheid. Lontani dalla stereotipo della miseria del continente africano, gli abitanti di tali comunità sono gli artefici di un radicale movimento di opposizione che, con inediti linguaggi e forme di resistenza, ha saputo rivendicare con forza migliori condizioni di vita.