Descrizione
Cosa succede in una società quando le istituzioni e le strutture statali collassano su se stesse? Attraverso quali modi si possono aprire spazi di ricomposizione nel disordine politico e sociale e attraverso quali processi di adattamento e creazione una popolazione fa fronte a prolungate situazioni di crisi? Il libro affronta queste tematiche analizzando il caso della Somalia e del neo Stato del Somaliland. Lontano da cliché che enfatizzano la lotta tra clan, i warlords, il terrorismo islamico o la tragedia umanitaria hanno generalmente rappresentato la crisi somala come un’immensa zona di caos e disordine, l’autore intende offrire un ‘micropanorama’ dal quale partire per analizzare quei processi e quelle dinamiche che hanno condotto alla formazione di un nuovo ordine politico e sociale all’interno del Somaliland. Frutto di un lungo periodo di ricerca sul campo, lo studio, prendendo le mosse da un’etnografia di una città – Borama – riflette un paesaggio sociale contemporaneo prodottosi all’incrocio tra guerra, collasso istituzionale, interventi esterni e rinnovamento politico.