Descrizione
Dopo ‘Tra me e il mondo’, Ta-Nehisi Coates mette in discussione un altro grande conto che l’America ha in sospeso con la storia: il risarcimento ai neri americani per gli oltre duecento anni di schiavitù, la segregazione e la negazione dei diritti più elementari. Anche dopo l’abolizione formale della schiavitù, gli afroamericani sono stati ostacolati nell’esercizio dei diritti inalienabili di ogni cittadino: al voto, allo studio, al lavoro. Soprattutto, scrive Coates, del diritto alla casa, ‘il tesserino d’accesso al sacro ordine della classe media americana’. Affrancare uno schiavo per poi farne un cittadino a metà equivale a lasciargli le catene addosso, con il benestare di chi dovrebbe tutelarlo. Dalle spietate pratiche discriminatorie del mercato immobiliare alle strane incongruenze del New Deal, Coates presenta il conto all’America. E non è un conto da poco.