Descrizione
Jeanne è di etnia tutsi. Vive con i genitori a Kibungo, in Ruanda, e la sua è un’infanzia felice e protetta, scaldata dalle favole e dalle leggende raccontate dalla nonna. Ma quando compie otto anni tutto cambia improvvisamente: essere tutsi diventa una condanna. Allo scoppio della guerra civile tra le due etnie ruandesi, uno dopo l’altro tutti i famigliari di Jeanne vengono massacrati dagli estremisti hutu. Jeanne riesce miracolosamente a salvarsi perché una donna hutu si offre di farla passare per sua figlia, ma per molto tempo resterà sconvolta e profondamente ferita nello spirito. Sarà l’incontro con un’amica creduta morta a restituirle la voglia di vivere e a farle trovare la forza di mettersi in contatto con una zia che vive in Europa.