Descrizione
Le parole di Lawa, un cantastorie moderno che vive a Natitingou, nel Benin settentrionale, ci rendono partecipi della saggezza del suo popolo, i taneka, attraverso una serie di racconti orali tramandati di generazione in generazione. Marco Aime li ha trascritti alternando-li con i suoi appunti di viaggio in questo paese, che frequenta da diversi anni, offrendo così uno sguardo sui rapidi cambiamenti e le contraddizioni in cui si muove l’Africa attuale, dove è quasi impossibile tracciare una linea fra tradizione e modernità. Lo stile colloquiale e diretto dei racconti di questo “griot di città” si sposa con la prosa di Marco Aime, in grado di dipingere un’atmosfera a partire da un dettaglio. Così, la lepre, la radice, la moglie gelosa, l’uomo che voleva sposare la figlia del re sono tra i personaggi che animano le storie di Lawa sui valori della vita, immutabili a prescindere dal tempo e dal luogo ma raccontati in un contesto sociale di forte evoluzione.