Descrizione
Pubblicato nel 1861 con lo pseudonimo di Linda Brent, il volume è l’autobiografia autentica di una schiava di colore che ripercorre gli eventi cruciali di un’esistenza drammatica: la riduzione in schiavitù a dodici anni, le violenze e i soprusi del padrone, la decisione di smettere di subire e di fuggire. A lungo si è ritenuto che l’opera fosse il frutto di un’invenzione di un’autrice bianca, ma nel 1997 l’Università di Harvard ha confermato la veridicità di ogni episodio attribuendolo alla sua vera autrice. Un’opera che coniuga il valore di testimonianza storica con una qualità narrativa e letteraria che ne fanno uno dei testi fondanti della letteratura statunitense.