Sabato 16 febbraio alle 18, GRIOT ospita la presentazione del saggio “Arcipelago Palestina. Territori e narrazioni digitali” di Olga Solombrino, edito da Mimesis. Insieme all’autrice parteciperà Costanza Pasquali Lasagni, esperta di questioni mediorientali.
L’odierna configurazione geografica e politica della Palestina racconta una realtà territoriale sempre più frammentata, composta da distretti non contigui e province enclavizzate, perfettamente descritte dalla figura cartografica dell’arcipelago. Tuttavia, la Palestina esiste ancora, disseminata e riprodotta simbolicamente e culturalmente sia sul proprio territorio negato sia nei luoghi della sua diaspora. Memorie e narrazioni ricompongono così le difformi e molteplici isole dell’esilio in un unico arcipelago che parla e racconta la Palestina.
In questo libro, attraverso l’analisi della sfera digitale, intesa come un luogo dinamico di rilevante produzione culturale, i temi portanti “della narrazione della nazione” sono raccontati a partire dalla loro rielaborazione e ri-articolazione virtuale. Così, i soggetti della diaspora palestinese ricompongono la propria geografia della dispersione e riguadagnano il diritto di raccontarsi, aprendo nuovi spazi di partecipazione critica e discussione politica, e tracciando nuove poetiche dell’appartenenza.
Olga Solombrino ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Studi Culturali e Postcoloniali presso l’Università di Napoli L’Orientale, dove attualmente è membro del Centro Studi Postcoloniali e di Genere e della Technoculture Research Unit. Il suo campo di ricerca si sviluppa all’intersezione tra gli studi sull’area arabo-mediterranea, gli studi culturali e gli studi sui nuovi media; ha pubblicato contributi sulla questione palestinese in ottica postcoloniale e sui temi delle politiche di visibilità e rappresentazione della comunità palestinese.