Sabato 18 marzo, alle ore 18, GRIOT presenta “Al di là del fiume. Storia e antropologia di un confine africano (Ghana e Togo)” di Giulia Casentini. Insieme all’autrice parteciperà il professor Mariano Pavanello, africanista.
Come prende forma un confine africano? Cosa succede alle popolazioni divise a metà da un confine? Quali forme di cittadinanza vengono create e incorporate nelle zone di confine?
Attraverso uno studio storico e antropologico che guarda al passato coloniale e precoloniale per capire le dinamiche contemporanee di costruzione identitaria, il libro racconta il processo di costruzione, contestazione e incorporazione del confine tra Ghana e Togo, in Africa occidentale. I conflitti sulla terra e sulla rappresentanza politica vengono visti dalla prospettiva di piccoli villaggi sui due lati settentrionali del confine, “al di là del fiume”, per tracciare l’attualità delle dinamiche locali di narrazione e interpretazione del rapporto complesso tra centro e periferia nella costruzione dello stato africano contemporaneo.
Giulia Casentini è antropologa, ha conseguito un dottorato presso l’Università di Siena e un post-doc all’Università di Pavia, Dipartimento di Studi Politici e Sociali. Attualmente insegna all’Università di Tor Vergata, Roma. Dal 2005 compie regolari ricerche in Africa occidentale su vari temi legati alla mobilità, alle migrazioni e al rapporto tra spazio e politica.