Come sapete domenica 5 giugno è il compleanno di GRIOT: 10 anni di incontri, eventi, workshop, corsi…ma prima di tutto di libri!
E allora qual è il modo migliore per festeggiare se non comprare un libro? Per facilitarvi nell’impresa della scelta (sappiamo quanto sia ardua, siamo libraie!) abbiamo preparato delle liste che spaziano dall’Africa al Medio Oriente, dall’Atlantico nero all’Italia meticcia, dalla narrativa alla saggistica, dai classici alle ultime novità…insomma ce n’è per tutti i gusti, date un’occhiata!
Se avete già scelto il vostro titolo e non volete rischiare di non trovarlo scriveteci una mail a [email protected] per prenotarlo. Ci vediamo domenica alla festa…non portate regali, comprate un libro (anche due)!
I 5 preferiti di GRIOT
Chimamanda Ngozi Adichie, Metà di un sole giallo (Einaudi 2016)
Un indimenticabile romanzo corale che racconta i terribili anni della guerra civile nigeriana.
Binyavanga Wainaina, Un giorno scriverò di questo posto (66th and 2nd 2013)
Un romanzo di formazione intenso e ricco di humor che racconta le tante Afriche attraversate dall’autore nel tortuoso percorso alla fine del quale è diventato scrittore
Jacques Stephen Alexis, Gli alberi musicanti (Edizioni Lavoro 2005)
I potenti dèi del voodoo haitiano sullo sfondo dei rivolgimenti politici che attraversano l’isola caraibica negli anni ’40. Un classico della letteratura postcoloniale
Maryse Condé, Segù. Le muraglie di terra (Edizioni Lavoro 2003)
Un’affascinante e ricchissima saga africana che si dipana attraverso gli ultimi tre secoli in Mali
Ken Saro-Wiwa, Sozaboy (Baldini Castoldi & Dalai 2005)
Un romanzo straordinario sull’insensatezza della guerra, opera di uno degli scrittori simbolo dell’Africa contemporanea, trucidato dal regime nigeriano nel 1995 per la sua militanza a favore del popolo Ogoni del Delta del Niger.
Le 5 novità di narrativa africana
Chigozie Obioma, I pescatori (Bompiani 2016)
Mito e storia familiare si intrecciano in questo tragico e bellissimo romanzo di formazione nigeriano
Helen Oyeyemi, Boy, Snow, Bird (Einaudi 2016)
La scrittrice britannica di origine nigeriana rivisita la favola di Biancaneve, dando vita ad un romanzo che racconta la natura inafferrabile dell’identità
Teju Cole, Punto d’ombra (Contrasto 2016)
Un eccentrico progetto che mette insieme fotografie e parole del grandissimo fotografo e scrittore nigeriano
Nadine Gordimer, Il saccheggio (Feltrinelli 2016)
Gli ultimi racconti inediti della scrittrice sudafricana Premio Nobel per la letteratura: una sintesi perfetta della sua produzione letteraria
Alexander McCall Smith, Il salone di bellezza per piccoli ritocchi (Guanda 2016)
L’ultimo caso della signora Ramotswe, la detective più famosa del Botswana
Le 5 novità di narrativa del Medio Oriente
Suad Amiry, Damasco (Feltrinelli 2016)
La grande scrittrice palestinese racconta il magico passato della capitale siriana, attraverso un’appassionante saga familiare che sconfina nel drammatico presente
Abbas Khider, I miracoli (Il Sirente 2016)
Una moderna fiaba sulla condizione di rifugiato, che l’autore iracheno ha vissuto in prima persona
Haddad Saleem, Ultimo giro al Guapa (e/o 2016)
La primavera araba raccontata attraverso gli occhi di un giovane ragazzo omossessuale, tra marginalità, ribellione e repressione
Shady Hamadi, Esilio dalla Siria (Add 2016)
Dopo il grande successo de “La felicità araba”, Hamadi torna ad intrecciare la storia della Siria e la sua esperienza personale con lo scopo di rompere il muro di indifferenza e assuefazione che avvolge le tragiche vicende del Paese
Mohammed Dibo, E se fossi morto? (Il Sirente 2015)
Attraverso le vicende biografiche dell’autore, a partire dall’iniziale equivoco che dà il titolo al libro, il lettore ha sensazione di vivere in prima persona i drammi e le contraddizioni della Siria contemporanea, dal 2011 ad oggi
Le 5 novità di saggistica
Ta-Nehisi Coates, Tra me e il mondo (Codice 2016)
Cosa vuol dire per un afroamericano, per il corpo di un afroamericano, vivere nella società statunitense contemporanea? Il giornalista di Baltimora lo racconta senza mezzi termini in questo libro straordinario
Lorenzo Declich, Giulio Regeni. Le verità ignorate (Alegre 2016)
Una lucida decostruzione delle tante tesi “da spy story” sorte attorno alla tragica morte di Giulio Regeni, che contestualizza, invece, il suo omicidio nella recente storia egiziana e nell’odierno Stato di polizia che limita le libertà di tutti, attivisti egiziani e stranieri
Angela Davis, Autobiografia di una rivoluzionaria (Minimum Fax 2016)
La riedizione della biografia della mitica militante afroamericana, giovane filosofa, attivista comunista, leader delle Black Panther. Un testo che continua ad essere, a distanza di anni, un formidabile appello alla convergenza delle lotte.
Annamaria Rivera, La città dei gatti (Dedalo 2016)
Un’etnografia animalista e antispecista della splendida città marocchina di Essaouira, in cui l’analisi antropologica e la narrazione in prima persona si intrecciano e si alternano vivacemente
Giuliano Santoro, Al palo della morte (Alegre 2015)
Prendendo le mosse dall’omicidio del giovane pakistano Shahzad nel quartiere romano di Tor Pignattara, l’autore – muovendosi tra diversi stili di narrazione, tra passato e presente – propone una ricca riflessione sul razzismo e le sue molteplici implicazioni nella periferia contemporanea
I 5 classici africani
Amos Tutuola, La mia vita nel bosco degli spiriti (Adelphi 1983)
Il libro più famoso del capostipite della letteratura nigeriana, un classico per eccellenza: un caleidoscopio di favole, del genere più alto e immortale, ambientate in diverse Città degli Spiriti.
Ahmadou Kourouma, Allah non è mica obbligato (e/0 2014)
Un dodicenne è il protagonista di questo travolgente romanzo del celebre scrittore ivoriano. Un’odissea che attraversa la tragica realtà degli eserciti dei bambini soldato
Ngũgĩ Wa Thiong’o, Sogni in tempo di guerra (Jaca Book 2012)
Le scrittore kenyano, tra i più grandi autori africani viventi, fonde il racconto della sua infanzia e adolescenza con quello dei grandi eventi storici (la lotta per l’indipendenza del Kenya, repressioni del governo britannico e il mondo kenyano post-indipendenza).
Baltasar Lopes, Chiquinho (Edizioni Lavoro 2009)
Una storia di formazione e di memoria che racconta l’esperienza della migrazione. Il romanzo più importante del padre della letteratura capoverdiana, tra le opere stimate dall’Unesco come «patrimonio dell’umanità»
Tayeb Salih, La stagione della migrazione a Nord (Sellerio 2011)
Il celebre scrittore sudanese racconta la storia di un intellettuale arabo lacerato tra la cultura tradizionale e l’educazione in un importante college inglese
I 5 consigli di Editoriaraba (grazie Chiara Comito!)
Elias Khury, La porta del sole (Feltrinelli 2014)
L’amore e la vita al tempo della tragedia dei palestinesi
I 5 gialli
Moussa Konaté, Il commissario Habib. Due gialli in Africa (Del Vecchio 2015)
Due appassionanti gialli ambientati nel Mali contemporaneo, tra tradizione e progresso
Alexander McCall Smith, Precious e le scimmie. Il primo caso di Mma Ramotswe (Guanda 2015)
Una Precious Ramotswe di soli otto anni risolve il suo primo caso, ben prima di diventare la più famosa detective del Botswana. Il libro perfetto per condividere la passione per i gialli africani anche con i più piccoli!
Deon Meyer, Cobra (e/o 2015)
L’ultimo intrigante poliziesco del giallista sudafricano: un’indagine su dei misteriosi bossoli che portano incisa la testa di un cobra, sullo sfondo di una Citta del Capo post-apartheid
Tag Elsir, Il cacciatore di larve (Nottetempo 2013)
La divertente storia di un ex-agente segreto che vuole diventare scrittore ma si ritrova alle prese con la scomparsa del maestro cui aveva chiesto aiuto. Il romanzo sudanese è stato finalista del Premio Internazionale per la Narrativa Araba nel 2011
Un giallo denso di colpi di scena ambientato a Luanda, capitale caotica e multiforme dell’Angola.
Igiaba Scego, Adua (Giunti 2016)
Il colonialismo italiano, la storia della Somalia negli anni ’70 e l’attualità delle tragedie nel Mediterraneo si intrecciano con la storia di Adua, giovane ragazza somala immigrata a Roma, e di suo padre
Kaha Mohamed Aden, Fra/intendimenti (Nottetempo 2010)
Una preziosa raccolta di racconti in cui l’esperienza autobiografica dell’autrice – nata a Mogadiscio e trasferitasi in Italia all’età di vent’anni – si intreccia con il desiderio di farsi portavoce di una narrazione collettiva
Gabriella Ghermandi, Regina di fiori e di perle (Donzelli 2007)
Piazza Vittorio come la Via Merulana di Gadda nell’irresistibile racconto polifonico e multidialettale dello scrittore algerino Amara LakhousI 5 Premi Nobel
Wole Soyinka, Aké, gli anni dell’infanzia (Jaka Book 2012)
Il capolavoro autobiografico del premio nobel nigeriano
Nagib Mahfuz, Miramar (Feltrinelli 2009)
Uno scrittore guarda Alessandria dalla finestra di una pensione e racconta le contraddizioni dell’Egitto dell’epoca (il libro venne pubblicato nel 1967)
Nadine Gordimer, Il conservatore (Feltrinelli 2009)
Spietato ritratto di un paese stretto nella morsa dell’apartheid, questo romanzo racconta le vicende di Mehring, un afrikaaner che insegue il mito della vita da gentiluomo di campagna isolato nella sua fattoria nei pressi di Johannesburg.
John Maxwell Coetzee, Scene di vita di provincia. Infanzia – Gioventù – Tempo d’estate (Einaudi 2016)
Un unico volume, recentemente edito da Einaudi, che raccoglie tre romanzi chiave per inquadrare le vicende esistenziali del grande scrittore sudafricano, tra violenza, straniamento e desiderio
Nelson Mandela, Il lungo cammino verso la libertà (Feltrinelli 1997)
La parabola esistenziale del padre del Sudafrica post-apartheid si intreccia e dà significato alla lotta di un intero popolo per la libertà e la dignità