Sabato 14 febbraio, alle 18.30, GRIOT propone un reading di poesie e musica libanese ispirato a “Il venditore del tempo” di Talal Haidar
Interverranno Simone Sibilio, curatore e traduttore del libro e docente di Lingua, cultura e letteratura araba presso le Università di Milano (IULM) e Venezia (Cà Foscari), e Chiara Comito, arabista e blogger
Partendo dalla lettura e commento della raccolta di poesie “Il venditore del tempo”, del poeta libanese Talal Haidar (Edizioni Q, 2014), faremo un piccolo viaggio nella poesia e nella prosa libanese contemporanea prodotta in arabolibanese e arabo letterario (fusha). A scandire le poesie ci penseranno le musiche dei grandi interpreti della canzone popolare libanese come Fairuz, Marcel Khalife, Sabah e Majida al Roumi, i cui testi sono stati scritti proprio da Haidar.
Al reading interverranno Simone Sibilio, curatore e traduttore del libro “Il venditore del tempo” e docente di Lingua, cultura e letteratura araba, e Chiara Comito, arabista e blogger (editoriaraba)
Talal Haidar: Nato a Baalbek (Libano) nel 1937 dove tutt’ora vive, è considerato uno dei massimi poeti in dialetto libanese. Autore di liriche rese celebri da famosi cantanti libanesi, ha scritto opere teatrali e composto musical per la nota compagnia di teatrodanza Caracalla. “Il venditore del tempo” (1972, Libano) è la prima opera del poeta ad essere tradotta in una lingua straniera. Nel 1972 ha vinto il premio letterario libanese “Said ‘Aql”. In italiano si presenta con testo originale a fronte, nella traduzione di Rami Haidar e Simone Sibilio, a cura di S. Sibilio (Edizioni Q, 2014).