Sabato 8 febbraio, alle 18.30, GRIOT presenta il documentario “Looking for Flowers in Islamabad”
Alla presentazione interverranno i registi Nicola Lucini e Simona Seravesi e il giornalista Emanuele Giordana, presidente onorario di Lettera22 e autore del blog “Great Game”
Nell’aprile del 2013 Simona Seravesi, un’antropologa, Nicola Lucini, un regista e Antonella Bertolotti, psichiatra e fondatrice della ONLUS Intermed, decidono di fare un viaggio in Pakistan. L’idea nasce dalla volontà di Simona di tornare nel paese dove ha vissuto per circa due anni lavorando presso l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il legame con il paese è forte, così come con le numerose persone incontrate. I tre amici vanno alla ricerca dei “preziosi fiori” di Islamabad, donne e situazioni che documentano “un altro Pakistan”. Il viaggio è costellato dagli incontri con queste donne attiviste, famose nel paese, da anni impegnate nella lotta per i diritti umani. La loro vita è spesso a rischio ma grazie al loro impegno costante sono riuscite a portare avanti dei cambiamenti nel paese in vari settori: dal sostegno all’educazione delle bambine in zone molto conservatrici, alla sensibilizzazione nazionale su tradizioni come i matrimoni precoci o di compensazione e anche all’approvazione di leggi che salvaguardano maggiormente le donne. L’incontro con la comunità Transgender (TG) svela un lato del paese poco conosciuto laddove una terza identità, quella dei TG è stata da poco riconosciuta. Looking for flowers in Islamabad si rivela così un percorso in una città in cui la maggior parte delle persone sogna di vivere in un “paese normale”.
Sabato 8 febbraio, alle 18.30, GRIOT ospiterà una proiezione del documentario “Looking for Flowers in Islamabad”. Interveranno i registi, Nicola Lucini e Simona Seravesi, e il giornalista Emanuele Giordana, presidente onorario di Lettera22 e autore del blog “Great Game”