Descrizione
Dopo decenni di prestazioni insoddisfacenti, la crescita economica è decollata in molti stati subsahariani all’inizio del 21 ° secolo. Più recentemente, tuttavia, la fine del ciclo delle materie prime – in particolare con il calo del prezzo del petrolio – e l’aumento della violenza jihadista hanno scosso la barca dell ‘”Africa emergente”. È questo l’inizio della fine per una crescita sostenuta nella regione? Questo rapporto indaga l’impatto economico di queste nuove sfide sui mercati di frontiera africani. Mostra che la traiettoria economica positiva degli ultimi anni è stata influenzata negativamente, in particolare per i paesi esportatori di petrolio. Tuttavia, sebbene sia necessaria maggiore cautela, le prospettive di crescita dell’Africa nel complesso rimangono abbastanza buone, almeno per ora. Ma c’è una crescente necessità di comprendere i rischi specifici che i singoli paesi affrontano e le opportunità che offrono, nonché di rivalutare il potenziale di ogni specifico settore di attività economica. Le tre maggiori economie della regione – Nigeria, Sud Africa e Angola – sono tutte sotto pressione. Altri, tra cui Etiopia, Mozambico e Kenya, dovrebbero ancora raggiungere tassi di crescita notevoli.
