Domenica 21 Novembre, alle ore 18.30, il secondo incontro dedicato alla memoria dell’esperienza coloniale italiana in Africa con la proiezione del documentario “Asmara, Eritrea”.
Intervengono la realizzatrice del documentario Caterina Borelli, la ricercatrice Catia Papa e Gabriel Tzeggai, esperto di urbanistica e già coordinatore del CARP – Cultural Assets Rehabilitation Project per la protezione e il recupero dei beni architettonici della città di Asmara.
Secondo incontro dedicato all’esperienza coloniale italiana nel Corno d’Africa, la proiezione di “Asmara, Eritrea” presenta la fotografia contemporanea di una città per certi aspetti rimasta ferma nel tempo. La bravura della regista Caterina Borelli emerge non solo dallo sguardo attento che si indovina dietro la macchina da presa ma anche dall’aver saputo, attraverso interviste con la popolazione locale, vestire di vita quotidiana quartieri ed edifici impregnati di storia. Il ricordo che gli abitanti di Asmara conservano della presenza italiana è lo stesso che si legge nella geografia della città, profondo, doloroso, decadente.
Caterina Borelli è regista e produttrice indipendente. Ha iniziato la sua carriera a New York dove è stata tra i gli artisti selezionati dal Whitney Museum (nel 1987 per l’Indipendent Studies Program) e ha insegnato in numerose università americane. Tra i principali documentari si segnalano “The Architecture of Mud” e “Qudad – reinventing a tradition”, girati in Yemen e “Asmara, Eritrea”. Dopo aver collaborato per vent’anni con il programma “Quark” di RAI 1, attualmente Caterina Borelli e’ Consulente Editoriale della trasmissione televisiva “Otto e mezzo” e regista de “Il punto”.