Descrizione
Il libro contiene le lezioni tenute da Alain Mabanckou al Collège de France nel 2016, la lettera aperta scritta nel gennaio 2018 a Emmanuel Macron per rifiutare la proposta di partecipare a un progetto sulla Francofonia, e l’intervento per il Monumento agli eroi dell’Armata nera, pronunciato a Reims il 6 novembre 2018. Lettura appassionante perché permette di scoprire tanti aspetti della letteratura africana di lingua francese, soprattutto in relazione a temi come i bambini soldato o la scrittura dopo il genocidio del Ruanda. L’autore denuncia il perpetuarsi dell’idea colonialista secondo la quale le letterature africane scritte nelle lingue europee sarebbero solo dei satelliti delle letterature prodotte in Europa. Invece Alain Mabanckou, in queste lezioni, ci dimostra il contrario, presentandocele come ricche, diversificate e portatrici di una voce “altra” in grado di offrire molto alle letterature europee.
“Sarà un modo per leggere (o rileggere) i grandi libri degli autori imprescindibili di un continente la cui produzione letteraria ha costantemente abbracciato il ritmo tormentato della storia africana, con la nostalgia dell’epoca precoloniale, la servitù e l’assimilazione del periodo coloniale francese, fino all’effimera eccitazione delle indipendenze negli anni Sessanta, la disillusione totale nel momento dei colpi di Stato militari e la nascita dei regimi comunisti”.